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Viene confermato da tutti i Centri di Calcolo la lunga fase di maltempo, che ci interesserà dai primi giorni della settimana e proseguirà fino alle "porte" del prossimo fine settimana. L'Alta pressione delle Azzorre che da alcuni giorni ha "frenato" le perturbazioni atlantiche, nei prossimi giorni sarà indebolita dall'avanzare di più fronti perturbati.

La stagione primaverile in questi giorni ci ha regalato alcune giornate soleggiate, ventose e miti. La rotazione dei venti da settentrione avvenuta a metà settimana, ha spazzato i nostri cieli dalle nuvole e le temperature sono subito risalite oltre i 20°C. I venti favonici hanno fatto  la loro parte, accentuando le temperature di alcuni gradi.

Stagione primaverile sempre molto dinamica, in grado da passare in meno di 24 ore da condizioni meteo perturbate e fresche a soleggiate e con temperature molto miti. E' quello che accadrà nei prossimi giorni, dopo il maltempo che ci ha rovinato la domenica appena trascorsa.

Non si rimarginerà facilmente la "ferita" inferta dall'aria fredda scesa nei giorni scorsi dall'Artico russo. L'aria fredda ha interessato buona parte del Vecchio continente, portando la neve alle porte di Londra, Parigi, Amsterdam e Amburgo. Neve anche sugli Appennini, imbiancate ad inizio settimana le località di Teramo e l'Aquila.

La stagione primaverile spesso propone periodi instabili e freddi, ed il freddo in questi giorni non è mancato soprattutto dalla mattinata di domenica 25 aprile con l'ingresso di aria fredda proveniente dall'Artico russo. Temperature da "brividi" anche nella mattinata odierna, con una minima di pochi gradi superiori alla positività o perfino attorno a zero gradi.

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