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Napoli, anno 2001. Il locale Tribunale pronuncia sentenza di divorzio e pone a carico della moglie un assegno di mantenimento dei due figli della coppia pari a 800.000 lire mensili. La donna ricorre contro la sentenza chiedendone la modifica delle condizioni.

È il 20 luglio 2010 a Bari, sono le ore 20, vi sono circa 30 gradi. Un cittadino contatta gli agenti di Polizia municipale riferendo loro della presenza sulla strada di un’autovettura Fiat 600: a bordo c’è un cane, solo, di razza Beagle, che abbaia da ore e mostra visibilmente di patire il caldo.

Siamo a Como. Due coniugi decidono di separarsi consensualmente. Depositano dunque l'apposito ricorso in Tribunale dando atto di non avere prole, di non avere beni in comune e di essere entrambi economicamente autosufficienti. Ma questi hanno un cane.

In questo numero della rubrica "Giovedì con l'avvocato" il caso che ha fatto il giro di tutta Italia. A Genova uno straniero senza dimora ed occupazione entra in un negozio di generi alimentari, fa un giro degli scaffali e, quando si reca alla cassa, paga una confezione di grissini. Fermato e perquisito si scopre che sotto la giacca ha nascosto due porzioni di formaggio ed una confezione di wurstel, del valore complessivo di quattro euro.

Un correntista si reca allo sportello automatico per il prelievo con bancomat senza tuttavia riuscirvi poichè l'apparecchio, dopo aver trattenuto la carta, visualizza la scritta "carta illeggibile" e "sportello fuori servizio"; l’utente segnala immediatamente il problema all’istituto di credito.

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