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Nel luglio del 2009 il Tribunale di Novara aveva stabilito, all’esito d’una disputa tra coniugi separati, che all’ex moglie venisse riconosciuto un assegno di mantenimento pari a 200 Euro. Contro la decisione l’ex marito aveva fatto ricorso alla Corte di appello di Torino chiedendo l’annullamento dell’assegno. La Corte, con sentenza del dicembre 2012, aveva accolto le richieste dell’appellante.

Quando il suo matrimonio giunge al capolinea, il marito, non accettando i dissidi sorti con la moglie, decide di pubblicare su internet alcuni annunci dal contenuto diffamatorio riconducibili alla consorte. Segue un processo all’esito del quale il Tribunale di Chieti, con sentenza confermata dalla Corte d’appello di L’Aquila, condanna l’uomo per diffamazione.

aeroportoCapita talvolta che l’aereo con il quale dobbiamo volare parta in ritardo, costringendoci ad una lunga attesa in aeroporto. In situazioni di questo genere è naturale domandarsi se ed in quale modo si possa essere tutelati. Nell’ambito della comunità europea esiste un regolamento, il CE n. 261/2004 del 2 febbraio 2004 che regola espressamente queste situazioni (negato imbarco, ritardo prolungato del volo e cancellazione).

È comune convinzione che parlare al cellulare mentre ci si trova alla guida dell’auto comporti la perdita di punti della patente. Si tratta d’una convinzione certo corretta per la quale tuttavia sussistono alcune eccezioni. Dell'argomento si è recentemente occupato il Giudice di Pace di Perugia con la sentenza n. 507/2014.

Con la sentenza n. 3116 del 25 gennaio 2012 la Corte di Cassazione ha stabilito che una bomboletta spray urticante a base di peperoncino non può essere ricompresa nella nozione di armi il cui porto è vietato. Ad avviso della Corte una bomboletta contenente spray urticante può essere considerata un’arma solamente se contiene gas lacrimogeni o gel paralizzanti. 

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