ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

tagliando gratta e sosta- GANDINO - Bilancio positivo dopo i primi sei mesi di applicazione del "Gratta e sosta" a Gandino: il pagamento di 2 euro giornalieri presso i parcheggi al Monte Farno e in Valle Piana introdotto dall'amministrazione lo scorso 1° giugno. Questo nuovo pagamento era stato accolto con qualche critica ma, a distanza di sei mesi, si può dire che ha portato i suoi frutti: l'amministrazione ha infatti raccolto circa 30mila euro, di cui 5mila spesi nella gestione del servizio e gli altri 25mila già utilizzati nella sistemazione delle strade che portano alle due località del Monte Farno e in Val Piana. L'obiettivo primario infatti era proprio quello di avere dei fondi in più per la manutenzione delle strade agro-silvo-pastorali sempre più penalizzate dai bilanci risicati dei comuni. E sono state introdotte diverse novità nel 2014: prima di tutto l'abbonamento annuale viene dimezzato da 100 euro a 50 euro. Inoltre dalle 12 alle 14 la sosta è libera e vengono escluse dal pagamento 2 zone di sosta: quella in località "ghiaione" e quella in località "fontanei". Altre agevolazioni sono previste per chi ha la casa in queste zone, per tutte le informazioni ci si può rivolgere direttamente preso gli uffici comunali.

Martedì 14 gennaio 

ufficio PromoserioSembrava una dichiarazione di incompatibilità invece Remo Pellegrini Morzenti, Pro Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo, ha semplicemente declinato l'invito a diventare membro del consiglio di amministrazione di Promoserio. La sua nomina era arrivata, non senza creare scompiglio, dal Presidente della Comunità Montana Eli Pedretti che, secondo la maggioranza dei sindaci della valle, non aveva corrisposto la loro volontà di rinominare Guido Fratta, Presidente uscente dopo i primi 3 anni di mandato. Così Pedretti, che a suo dire ha fatto questa scelta visto l'alto profilo del Pro Rettore, dovrà a breve fare una nuova nomina e la sua "seconda" scelta dovrebbe proprio essere Fratta. Sembra essere il solito caso all'italiana dove, oltre al danno scaturito con alcuni sindaci e il fitto parlare di questi giorni, ci sta pure la beffa. Nel frattempo sono 3 le nomine andate a buon fine e proposte dagli altri organi che compongono Promoserio: Paolo Olini, come rappresentante dei comuni più turistici; Sara Riva, come rappresentante dei comuni dell'alta Valle e Candida Mignani, come rappresentante dei comuni della media e bassa Valle. Toccherà ora alle industrie associate, agli operatori turistici e alla Provincia nominare i propri rappresentanti. Tra tutti questi  verrà nominato il nuovo Presidente.

Venerdì 10 gennaio

Guido Fratta presidente PromoserioPotrebbe dissolversi tra poco la bufera scaturita in merito alle nomine di Promoserio: il consiglio direttivo è infatti in scadenza e tutti gli organi che partecipano all'ente di promozione della Valle Seriana e Val di Scalve stanno scegliendo il proprio rappresentante. Tutto tranquillo con le nomine dei sindaci e degli enti turistici ma ieri, appena è stata ufficializzata la nomina del Presidente della Comunità Montana Pedretti, è subito scattata una bufera. Mediatica ma anche politica. Perché Eli Pedretti ha nominato come rappresentante della Comunità Montana una persona sicuramente stimata e competente ma, secondo molti, in discontinuità con quanto fanno siano ad oggi. Stiamo parlando del Pro Rettore dell'Università di Bergamo Remo Pellegrini Morzenti. L'azione di Pedretti è stata da subito considerata un "volta faccia" al Presidente uscente Guido Fratta, da lui nominato 3 anni fa, e una mancanza di considerazione nei confronti delle amministrazioni rappresentate dalla Comunità Montana che stimano l'operato di Fratta. Anche se lui dichiara "Ho nominato una persona d'alto profilo per un consiglio d'amministrazione molto importante, la mia scelta non centra con Fratta". Tutto questo parlare potrebbe comunque svanire a breve: pare infatti da voci ufficiali che Morzenti Pellegrini abbia dichiarato l'incompatibilità a partecipare ad un consiglio di amministrazione di un Ente come Promoserio. Tutto da rifare dunque per Pedretti? Staremo a vedere. Intanto precisiamo che la seconda nomina della Comunità Montana sarebbe Guido Fratta, che rientrerebbe dunque in gioco. Mancano comunque ancora le nomine della Provincia e delle industrie associate: il quadro dunque andrà a definirsi proprio in questi giorni.

Giovedì 9 dicembre

Riccardo Cagnoni sindaco VertovaPubblichiamo la lettera inviata dal sindaco di Vertova Riccardo Cagnoni alle forze politiche, dopo aver subito il terzo furto in 4 anni lo scorso 31 dicembre.

"A tutte le forze politiche di governo e di opposizione

Illustrissimi,

mi permetto di inviarVi questa lettera in quanto anch’io come sindaco rappresento le istituzioni e come tale sulle Istituzioni ho sempre riposto la mia massima fiducia e stima. Non Vi nego tuttavia che in questo momento provo enorme fatica a conservare questa fiducia e non nascondo che prevale in me un sentimento di impotenza sia come sindaco che come cittadino. Nella sera di capodanno ho subito l’ennesimo furto in casa (il terzo in quattro anni), nonostante la presenza del sistema di allarme, regolarmente attivatosi, ma soprattutto in quattro minuti i ladri hanno devastato la camera con mazza e smerigliatore violando quello che ciascuna famiglia ha di più caro: la propria intimità.

Il fenomeno dei furti negli appartamenti come noto si è particolarmente accentuato negli ultimi anni e neanche Vertova, comune nel quale sono stato eletto da quasi dieci anni sindaco, ne è rimasto estraneo. La sicurezza, ma ancor più la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, nei nostri paesi ha ormai toccato un livello bassissimo e preoccupante. In alcuni paesi sono nati movimenti organizzati di cittadini per effettuare autonomamente un’attività di controllo del territorio che alcuni hanno definito, con tono dispregiativo, “ronde”.

Deprecabili? Può darsi, ma i cittadini chi e come li tuteliamo?

Si sono moltiplicate le assemblee ed i dibattiti pubblici, ai quali io stesso ho presenziato, che di positivo hanno lasciato solo una folta partecipazione sintomo di un’attenzione ed una preoccupazione elevata per il dilagarsi del fenomeno, e dalle quali è emerso un coro unanime: la gente reagisce in modo talvolta scomposto ma reagisce perché non si sente tutelata. Le forze di polizia fanno quel che possono ma combattono una battaglia impari, con scarsi mezzi e personale e contro un nemico che ha poco o nulla da perdere. Fra la gente c’è forse qualcuno spinto da sentimenti vendicativi ma la larghissima parte chiede soltanto giustizia, quella giustizia che non otteniamo certamente con provvedimenti di clemenza come l’indulto ma al contrario con l’inasprimento e con l’applicazione certa della pena. Se vogliamo affrontare seriamente il problema dobbiamo smetterla col falso buonismo e non pensare che il sovraffollamento delle carceri sia risolvibile soltanto liberando i delinquenti.

E’ da oltre 30 anni che ne sentiamo parlare. Se ogni parola spesa al riguardo fosse un mattone oggi avremmo già costruito carceri in misura sufficiente. Credo che sia veramente arrivato il momento di dire basta. Sentiamo continuamente parlare di agenda del governo, ritengo che sia opportuno ascoltare una volta tanto quanto proviene dal territorio, dalla gente, rispondendo alla sua richiesta di sicurezza mettendo al primo posto di questa agenda la legalità. Cordialmente.

Riccardo Cagnoni

Sindaco di Vertova"

Sabato 4 gennaio

Clusone- CLUSONE - Non tarda ad arrivare la risposta della minoranza Lista Civica per Clusone ai temi scottanti della cittadina baradella affrontati anche dalla nostra testata. Che in consiglio comunale i due gruppi non possano annusarsi è cosa risaputa ma questa volta l'opposizione di Moioli chiede anche ai cittadini di confrontarsi sui temi importanti quali: l'intervento in viale Gusmini in cui si investiranno 2 milioni e 200 mila euro, la mancata realizzazione del Palazzetto dello sport e le sorti della scuola dell'infanzia. L'appuntamento è per il 17 gennaio alle 20.30 presso l'auditorium della scuola primaria. Il sindaco Paolo Olini ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni motivando le scelte fatte (▶ Clusone, il Sindaco e le verità dell'amministrazione - YouTube) ma sicuramente questa serata farà chiarezza su cosa desidera la cittadinanza per il proprio paese.

Venerdì 3 gennaio

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