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Nei prossimi giorni l'Alta pressione oceanica ritornerà con prepotenza sulle nostre Valli, incentivando un nuovo aumento termico. Non sarà sicuramente paragonabile a quello precedente, ma i valori delle temperature massime potrebbero "sforare" di alcuni gradi le medie stagionali. 

È stato sicuramente un fine settimana diverso da quello che lo hanno preceduto, con più "protagonisti" sulla scena Meteorologica. Siamo partiti da una mattinata di sabato tranquilla con nubi più o meno consistenti, qualche precipitazione in  serata, per poi proseguire con una domenica "tranquilla" con buon soleggiamento.

La stagione autunnale dopo lunga "Estate di San Martino" ora volta pagina, e dalla mitezza dei giorni scorsi si passerà ai primi freddi invernali. L'Alta pressione che per un paio di settimane ci ha regalato giornate splendide, con temperature prettamente primaverili specie sui nostri Monti, nei prossimi giorni si trasferirà sul Nord Atlantico.

Nel corso del fine settimana il potente anticiclone europeo si è leggermente indebolito, favorendo il passaggio di alcune velature in quota. Le nebbie nei fondi valle hanno contenuto molto le temperature attorno ai 10-12°C, mentre sui colli ha predominato il soleggiamento, nonostante il passaggio di alcuni corpi nuvolosi legati al transito di un debole sistema lungo i versanti esteri alpini.

L'Estate di San Martino quest'anno si sta prolungando di alcuni giorni, con tempo stabile ma soprattutto con temperature elevate. Il potente anticiclone europeo che da almeno una decina di giorni si è ben radicato su buona parte del Vecchio Continente, non ha nessuna intenzione di andarsene. 

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