- ARDESIO - E' di pochi giorni fa un importante distaccamento di 3000 metri cubi di materiale in comune di Ardesio. Un'intera parete rocciosa situata lungo la Val Las si è staccata depositando una rilevate massa di detriti ai piedi della parete stessa. Le indagini effettuate dall'ufficio tecnico del comune di Ardesio con immagini fotografiche, rendendo l'idea della grande frana che si dovrebbe essere verificata nella sera del 6 marzo. Essendo una zona montana non si sono verificati particolari danni e la parete non presenta situazioni instabili. La causa è da rintracciare nell'anomala situazione metereologica con abbondanti precipitazioni seguite da temperature fuori stagione. L'allerta resta dunque alta anche nelle altre zone a rischio: il disgelo potrebbe infatti favorire altri distaccamenti.
Foto tratta da Ardesio Unita
Domenica 9 marzo
- VALLE SERIANA - Il sole di questi ultimi giorni ha risvegliato la Valle Seriana dopo un lungo letargo dovuto al maltempo che ci ha accompagnato sino al Carnevale. Con l'arrivo dell'alta pressione, un piccolo anticipo di primavera, in centinaia hanno preso d'assalto la pista ciclopedonale della Valle Seriana: chi in compagnia dell'amico a 4 zampe, chi in sella alla due ruote, chi a fare footing per smaltire i chili di troppo accumulati d'inverno. Secondo gli esperti meteo il bel tempo persisterà sull'intero nord Italia per ancora 15 giorni ma sarà soltanto un primo assaggio di primavera. Attorno al 20 marzo è previsto un ritorno della bassa pressione che porterà neve nei settori prealpini. Intanto godiamoci questi giorni di sole e approfittiamo degli appuntamenti che lo splendido territorio della Valle Seriana quotidianamente ci offre.
Sabato 8 marzo
- CENE - Un incidente che ha visto coinvolte un'auto e una moto si è verificato attorno alle 12,30 di oggi venerdì 7 marzo in via Cavour a Cene. Ad avere la peggio il 28enne residente a a Cene a bordo della due ruote che, secondo la ricostruzione dell'accaduto da parte dei Carabinieri di Gandino, mentre si apprestava ad imboccare la via Cavour , non si è reso conto dell'arrivo della Fiat 500 condotta da una 25enne di Albino e per evitare lo scontro ha sbandato sbattendo violentemente a terra. Tempestivo l'intervento dei volontari della croce Verde di Colzate che hanno trasportato il giovane all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata. Secondo le prime informazioni il 28enne avrebbe riportato traumi in più punti.
Venerdì 7 marzo
- TIMOGNO - Il sindaco di Ardesio Alberto Bigoni, lo scorso 23 gennaio, a fronte dello stato di emergenza dovuto all'instabilità della neve in alta quota, ha disposto un'ordinanza che prevede il divieto agli escursionisti di raggiungere la cima del Monte Timogno per pericolo slavine, al fine di scongiurare ogni possibile pericolo per la cittadinanza e per i numerosi scialpinisti che stanno effettuando escursioni, incuranti delle ordinanze e dei cartelli già applicati dal sindaco di Gromo sul proprio territorio di competenza. A fronte di tutto ciò gli agenti del Corpo forestale dello Stato, stazione di Gromo, e i carabinieri della stazione di Ardesio vigilano quotidianamente la zona. Sino ad oggi risultano che parecchie sono le sanzioni impartite a sciatori e escursionisti che nonostante il divieto di transito proseguono il loro tragitto impassibili del pericolo.
Giovedì 6 marzo
Continua dal 21 febbraio lo stato di agitazione dei sindacati di categoria in merito alla carenza di personale dell'azienda Sab. Gli autisti così non stanno più effettuando il lavoro straordinario. Lo scorso 27 febbraio inoltre l'incontro tra i sindacati e l'azienda non ha portato ad un accordo. Al centro della protesta, tre questioni principali: "In primo luogo la necessità di affrontare in tempi brevi una grave carenza di personale che compromette il servizio per i cittadini di Bergamo e provincia - spiegano le sigle sindacali di categoria FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TRASPORTI e FAST -. In secondo luogo chiediamo chiarimenti sul futuro aziendale al fine di consentire di affrontare nel modo migliore l’appuntamento delle gare per l’affidamento del servizio. Infine, lo stato di agitazione è stato proclamato contro le continue decisioni unilaterali dell’azienda in merito ai trasferimenti, nonostante la disponibilità delle RSU a trovare accordi di maggior tutela dei lavoratori e di garanzia del servizio. Ancora una volta siamo di fronte ad un’azienda che, nonostante le numerose proposte sindacali per costruire condizioni migliori per l’avvio di una trattativa seria, dice no a tutto, rifiutando nei fatti la possibilità di continuare a trattare. Alle parole non seguono mai i fatti". In attesa di un nuovo incontro i dipendenti effettueranno solo il servizio programmato.
Mercoledì 5 marzo
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GAZZANIGA, INIZIATI I LAVORI PER RIPARARE AI DANNI CAUSATI DAL NUBIFRAGIO
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