ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

Ha fatto il giro d'Italia la singolare protesta messa in scena ad Azzone, comune della Val di Scalve: nei giorni di carnevale la facciata del Municipio è stata coperta da un grande telo blu che riproduce la maschera simbolo del gruppo Anonymous con la scritta "Comune di Azzone - The most Anonymous municipality of the world". L'iniziativa è stata presa dal sindaco Pierantonio Piccini "per dire che anche i piccoli Comuni possono far sentire la loro voce".

Novità per la piazzola di sosta dell'elisoccorso a Vilminore di Scalve: dopo l'inaugurazione nel luglio 2014, grazie all'assegnazione di un bando pluriennale di Regione Lombardia, lo spiazzo servirà, oltre che a prestare celermente i soccorsi alla Valle di Scalve morfologicamente lontana dai principali ospedali, come punto di riferimento per gli spegnimenti incendi e servizio di protezione civile.

- COLERE - Natura feroce, verde dirompente, rocce a strapiombo a volte convergenti, acque irascibili, cattedrali di ghiaccio, in un ambiente così la sola opera dell’uomo un nastro d’asfalto che alterna la luce del sole alle viscere della terra; meglio queste che la rudezza dell'habitat circostante. In questo contesto estremo, all’ingresso della Valle di Scalve ed a ridosso della Val Camonica, lungo la storica Via Mala sorge l’Infopoint Canyon di Scalve che lunedì 5 gennaio propone un interessante pomeriggio.

- SCHILPARIO - Non solo chiusura quest'anno al passo del Vivione, dove la strada viene interdetta al traffico veicolare nei mesi invernali viste le abbondanti precipitazioni che interessano la zona a cavallo tra la Val di Scalve e la provincia di Brescia a 1827 metri di quota: da qualche giorno è stato istituito il divieto di sosta lungo la carreggiata per evitare situazioni di soste selvagge.

Skilift Schilpario- SCHILPARIO - Rischiava di restare fermo anche nella prossima stagione invernale lo skilift Paradiso in località Grumello a Schilpario che serve il campo scuola: nonostante fosse un punto di riferimento per l'attività sciistica per i più piccoli,  la crisi aveva avuto la meglio anche su questa struttura. Per l'inverno 2014 - 2015 due privati si sono messi in gioco per garantirne la gestione, un primo passo verso un rilancio che potrebbe essere più ampio.

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