- SELVINO - Lunedì 17 febbraio sono 30 anni che Selvino, e più ampiamente la provincia bergamasca, sono arrivati in cima al podio dei Giochi olimpici invernali di Sarajevo grazie all'oro della sciatrice Paoletta Magoni. Fu una festa grandissima quella che si fece all'epoca sull'altopiano selvinese all'arrivo della sciatrice alpina campionessa nello slalom speciale e primo oro olimpico nello sci alpino femminile italiano. Un primato che tutt'oggi porta alta l'immagine della nostra terra e che la stessa Magoni ricorda con emozione e commozione. Il successo fu così grande fece parlare di Selvino in tutto il mondo così domani i selvinesi esporranno il tricolore alle case e le campane suoneranno a festa come 30 anni fa. Si unisce al ricordo della vincita l'Amministrazione Comunale che festeggerà ufficialmente la ex sciatrice intitolandole la pista presso il Monte Purito. L'inaugurazione avverrà nei prossimi mesi insieme all'inaugurazione della nuova seggiovia alla presenza della campionessa e Consigliere Regionale Lara Magoni e a tutti gli altri azzurri selvinesi: Roberto Grigis, Sonia Magoni, Livio Magoni, Oscar Magoni, Barbara Magoni, Giuseppe Lacchini e Roberta Merelli.
Domenica 16 febbraio
- PROVINCIA DI BERGAMO - L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, in collaborazione con C.A.I. Sezione di Bergamo e l’Accademia Carrara e con il contributo di “L’Eco di Bergamo” e della rivista “Orobie”, ha aperto il bando per poter partecipare alla nuova edizione di “Sentieri Creativi”. L'evento, è frutto della collaborazione iniziata due anni fa tra Comune di Bergamo e C.A.I., mirando alla realizzazione di iniziative specifiche, capaci di coniugare l’amore e la conoscenza del patrimonio montano bergamasco, i valori formativi che alla pratica della montagna sono legati e alcune delle caratteristiche che contraddistinguono le giovani generazioni: la freschezza di linguaggio, l’originalità, la creatività. L'obiettivo di "Sentieri Creativi" è quello di creare nuove progetti da realizzare direttamente in quota grazie al contributo di giovani artisti amanti della montagna. Il bando è aperto a tutti i giovani artisti (singoli o gruppi) residenti in Lombardia, con un’età compresa tra i 18 e 30 anni, cioè nati tra il 1983 e il 1995 (per i gruppi: età media). Il concorso è aperto a due diverse tipologie di proposte artistiche: installazioni site-specific e mostre, opere d’arte figurativa. Per entrambe le sezioni, il tema è libero, ma nella presentazione dei progetti i giovani artisti dovranno esplicitare il legame, anche simbolico, tra l’opera/mostra proposta e temi e peculiarità dell’ambiente montano. L’esposizione di opere/installazioni durerà per circa due mesi nel periodo compreso tra luglio e settembre. Per ogni artista o gruppo selezionato è previsto un premio di 800€. La candidatura dovrà pervenire entro il giorno 11 aprile 2014 alle ore 17.00 presso lo Sportello dello Spazio Polaresco (via del Polaresco, 15 – 24129 Bergamo), aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Per qualsiasi informazione http://giovani.bg.it/sentieri-creativi-aperto-il-bando/
Venerdì 14 febbraio
Come ogni 14 febbraio tanti innamorati trovano l'occasione per scambiarsi doni, piccoli pensieri o anche solo qualche momento di dolcezza sempre più raro nella vita quotidiana. Anche se la tradizione cristiana legata al santo Valentino racconta di una storia ben lontana dalle tenerezze amorose. Valentino infatti, Vescovo romano, venne flagellato e decapitata e ucciso proprio il 14 febbraio del 273. Esiste però un altro Valentino, anch'esso martire romano decapitato negli stessi anni, le cui reliquie sono conservate nella basilica di Gandino dopo esservi arrivate nel Seicento. Queste reliquie sono solo una parte del Santo, le altre sono infatti conservate a Roma e a Salerno. Mentre nella stessa Basilica di Santa Maria Assunta si possono vedere anche le reliquie degli altri 3 compatroni: Flaviano, Quirino e Ponziano. Sembrano dunque essere diversi i vescovi e i sacerdoti che portano il nome di Valentino, figure che oggi sono tutte riconducibili alla stesso protettore degli innamorati.
Giovedì 13 febbraio
- GANDINO - Regione Lombardia, nella mattinata di questo martedì 11 febbraio, ha indetto una pubblica audizione presso il Salone della Valle di Gandino, dove è stata resa pubblica la domanda di iscrizione del Mais Spinato di Gandino alla sezione “Varietà da conservazione” del Registro Nazionale delle Varietà di Specie Agrarie e Ortive. Presenti i delegati della Direzione Agricoltura Regione Lombardia, Antonio Tagliaferri e Rossana Tonesi, che hanno rimarcato quanto sia fondamentale l'iscrizione nella sezione "Varieta da conservazione" per poter ottenere i riconoscimenti a livello nazionale riguardanti la denominazione della varietà, la caratterizzazione morfologica e fenologica, l'ambito territoriale di coltivazione e la documentazione storica. Presenti all'incontro oltre al primo cittadino Elio Castelli, Giuliano Oldrati Funzionario settore Agricoltura Provincia di Bergamo, Luigi Carminati Coldiretti Bergamo, Silvio Magni Sloow Food Bergamo, Paolo Valoti CRA-MAC, Antonio Rottigni presidente De.C.O. Gandino, Filippo Servalli presidente dell'associazione "Comunità del Mais Spinato di Gandino”, Giambattista Gherardi Le Cinque Terre della Valgandino, Lorenzo Aresi Presidente Pro Loco Gandino e tutti coloro i quali fanno parte della Comunità del Mais Spinato di Gandino”.
GUARDA QUI LA GALLERIA FOTOGRAFICA
Martedì 11 febbraio
- GANDINO - Una cena dai sapori del Mais ha riunito I firmatari della Costituzione del Network Internazionale dei Mais Antichi, ospiti nella serata di ieri venerdì 8 febbraio a Gandino, presso una sala del ex Convento della Fondazione Cecilia Caccia del Negro. "Questo è solo uno dei primi incontri fra i protagonisti del mais per dar modo di confrontarsi sulle varie tematiche relative alla coltivazione alla qualità e ai controlli del mais" questo quanto afferma Antonio Rottigni Presidente De.C.O. Gandino. "Stiamo gettando le basi per prepararci alla ormai prossima Expo 2015" aggiunge Filippo Servalli Presidente dell'Associazione Comunità del mais Spinato di Gandino "dove tutti i protagonisti di questo progetto devono collaborare per divulgare la conoscenza del Mais perchè diventi un modello per la comunità italiana e che possa suscitare un interesse mondiale ".
Sabato 8 febbraio
WEB TV |
---|
GAZZANIGA, INIZIATI I LAVORI PER RIPARARE AI DANNI CAUSATI DAL NUBIFRAGIO
Views : 559
|