Non solo piogge ma anche tuoni e grandine hanno raggiunto la bergamasca nel weekend appena trascorso. E sembra non finire mai la conta dei danni lasciati dal maltempo degli scorsi giorni: anche la Val Gandino è stata colpita da smottamenti, in particolare a Peia dove un cedimento coinvolge un'azienda; a Clusone invece un allagamento nei magazzini della Ferramenta Mario Merletti ha creato danni per decine di migliaia di euro.
Le precipitazioni hanno abbandonato la provincia di Bergamo regalando una domenica accompagnata dal sole e da una frizzante aria autunnale. Nel territorio hanno continuato ad operare la Protezione Civile congiuntamente alle forze dell'ordine e alle amministrazioni per risolvere alcuni smottamenti particolarmente ad Albino dove si registra uno smottamento e una casa isolata e a Cerete dove si è lavorato ad un'esondazione e ad un allagamento.
Il fiume Serio nella serata di sabato 15 novembre alle 21 ha raggiunto un livello di + 1.40 metri nei pressi del ponte dell'Italcementi che collega Albino a Cene e Pradalunga, la Protezione Civile insieme all'amministrazione hanno monitorato la situazione: se il livello infatti fosse arrivato a + 1.50 il viadotto doveva essere interdetto al traffico ma l'attenuarsi delle precipitazioni ne ha scongiurato la chiusura.
Su tutta la provincia bergamasca ha piovuto, come annunciato, per tutta la giornata di sabato 15 novembre con precipitazioni anche violente. Diversi i gruppi di Protezione Civile allertati per l'avviso di criticità elevata diramato dalla Regione che ha invitato a monitorare i corsi d'acqua e le situazioni a rischio. A Gorno la Protezione Civile di Clusone sta monitorando il versante sopra la via Fondo Ripa chiusa per il rischio di dissesto idrogeologico dal marzo scorso.
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GAZZANIGA, INIZIATI I LAVORI PER RIPARARE AI DANNI CAUSATI DAL NUBIFRAGIO
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