ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

Il Questore di Bergamo, Dino Finolli, in merito ai continui furti e segnalazioni di atti vandalici in tutta la nostra Provincia ha chiarito a L'Eco di Bergamo la propria posizione e gli sforzi che costantemente le forze dell'ordine mettono in atto nonostante i continui tagli centrali.

E' stata trovata senza vita sul piazzale dell'ex Cinema Mirage di Clusone, attorno alle 11,00 di questo lunedì 25 novembre, una ragazza di 27 anni residente in media Valle Seriana. Sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri di Clusone che si riservano da ogni informazione.

 

 

Una coppia di anziani residenti in Via San Francesco a Clusone, di ritorno dal paese nel tardo pomeriggio di sabato 23 novembre, hanno scoperto i ladri in casa, che dopo averli minacciati per farli tacere, se la sono data a gambe con il bottino. "Fortunatamente i malviventi non hanno usato violenza" ci riferisce una vicina di casa "ma ora abbiamo paura, è già due volte in 10 giorni che i ladri commettono furti nel vicinato". I rapinatori sono poi fuggiti a bordo di un'Audi station wagon già segnalata più volte nella zona.

 

Continuano ad agire nell'orario di cena i malviventi; questa sera alle 18 hanno preso di mira un'abitazione in via Marchesi a Torre De' Roveri. Subito però è intervenuto un vicino che ha bloccato il malvivente e tra i due c'è stata una colluttazione che sarebbe potuta degenerare se non fossero arrivati altri complici che sono scappati con il ladro entrato in azione, probabilmente allertati dall'arrivo delle forze dell'ordine. Gli uomini sembrerebbero essere extracomunitari dell'est e guidavano un vecchio modello di Peugeot, come ci hanno riferito alcuni testimoni oculari. Sul posto i Carabinieri che continuano instancabilmente il lavoro di monitoraggio dell'intera Valle con diverse pattuglie e controlli. 

E' del 9 novembre scorso una lettera sottoscritta da 50 famiglie residenti a Clusone indirizzata al Prefetto di Bergamo, al Questore di Bergamo, ai Comandanti dei Carabinieri di Bergamo e Clusone e al Sindaco Paolo Olini, dove viene espressamente richiesta una chiara risposta alle varie problematiche che negli ultimi giorni stanno affliggendo l'altopiano. Una lettera che riassume la situazione insostenibile che vede Clusone, non più l'oasi di pace delle Orobie, ma una meta di ladri e atti incivili. "Una richiesta che dopo 14 giorni non ha trovato ancora nessuna risposta" ci comunica una famiglia clusonese "ancora una volta siamo stati lasciati soli, di questo passo non sappiamo dove andremo a finire!".

 

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