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- COMENDUNO DI ALBINO - In seguito al sopralluogo avvenuto nella giornata di lunedì 24 marzo, i tecnici del comune di Albino, insieme allo Ster e alla Polizia Locale, hanno comunicato che la via provinciale che attraversa Comenduno di Albino resterà chiusa per circa 2/3 settimane nel tratto compreso tra il ponte dell'Olsa e via Roncaglia. Dopo la caduta di diversi massi nella mattinata di domenica 23 marzo, che ha lasciato miracolosamente illesa una 18enne alla guida della sua Fiat Panda, colpita da un grosso masso; ora bisognerà stabilire se sia necessario bonificare il versante, anche se non è stato rilevato nessun movimento franoso, e apporre reti paramassi a una quota più alta da dove sarebbero partiti i massi.
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- CASTIONE DELLA PRESOLANA - Crudele fatto di cronaca a Castione della Presolana dove un 46enne ha ucciso un cane meticcio con un dardo lanciato da una balestra. L'uomo è stato identificato dal Corpo Forestale dello Stato di Clusone e denunciato a piede libero per uccisione con crudeltà e senza necessità di un animale. Il fatto si è svolto nello scorso mese di febbraio e il lavoro della Forestale è stato coadiuvato dal NIRDA provinciale, il nucleo investigativo specializzato nei reati contro gli animali.
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Sta creando non pochi danni il maltempo che nelle ultime ore si è abbattuto sulla nostra Valle con temporali violenti che hanno causato nel pomeriggio di domenica 23 marzo il distaccamento di una valanga a Fiumenero di Valbondione. L'accumulo di neve e massi è caduto sulla pista ciclopedonale a poche decine di metri dalle case. La situazione sembra comunque sotto controllo anche se le nevicate in quota e l'appesantirsi della neve potrebbero creare un nuovo distaccamento. Questa mattina invece la caduta di alcuni massi a Comenduno di Albino ha indetto la chiusura da parte del sindaco Carrara della strada provinciale nel tratto a rischio: è comunque possibile, per chi scende dalla Valle, raggiungere il centro di Albino imboccando la strada provinciale e attraversando il ponte nei pressi dell'Olsa. Per precauzione è stato chiuso anche il distributore Esso sottostante alla via provinciale: i massi sono infatti arrivati fino a lì, provocando la rottura di una pompa di rifornimento. Lunedì 24 interverranno i tecnici della Provincia per monitorare la situazione.
Domenica 23 marzo
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- CERETE- Nella giornata di ieri sabato 22 marzo a Cerete Basso, la VI delegazione Orobica del Soccorso Alpino Speleologico Lombardo, ha organizzato un'esercitazione congiunta con le strutture di Protezione Civile operanti nella zona. All'operazione hanno preso parte: la Croce Bianca di Bergamo, le Unità cinofile Argo del Gruppo Alpini Valseriana, Orobie Soccorso di Endine, il Gruppo Alfa di Grumello del Monte, Cinofili Onlus di Cene, Protezione Civile di Clusone ed il Gruppo di Fonteno che su richiesta della Protezione Civile di Bergamo, ha predisposto la cucina della colonna mobile provinciale, per fornire a tutti i volontari un pasto caldo. Presenti anche i Carabinieri del Comando di Clusone e il responsabile della Provincia di Bergamo, ing. Roberto Antonelli. Durante l'esercitazione, i coordinatori hanno assegnato alle 25 squadre in campo, composte da unità cinofile (cane e conduttore), altrettante zone da bonificare, termine che indica un controllo approfondito dei vari settori interessati. 20 i tecnici CNSAS impegnati, accanto a loro altrettanti volontari per la logistica (contatti radio, figuranti, cucina mobile,altro). Un ringraziamento particolare va all'Unione Sportiva Cerete Basso e al Comune per avere messo a disposizione il Centro sportivo per l'installazione del CCR (Centro di coordinamento e ricerca). Ogni realtà ha messo a disposizione alcuni figuranti, dislocati in posti diversi prima dell'inizio dell'operazione, a una distanza massima di 5 km, alcuni erano raggiungibili anche con mezzi fuoristrada. Ogni conduttore aveva con sé un dispositivo GPS per registrare la traccia del percorso compiuto durante la bonifica, che poi ha consegnato al CCR del CNSAS per scaricarla nel sistema informatico. E’ stata anche consegnata a tutte le squadre una carta topografica della zona e gli strumenti GPS. Le tracce consegnate hanno descritto una rete di oltre 100km di percorso. Le comunicazione radio con i volontari sul campo erano gestite dal referente di ogni gruppo, posizionato in base ricerca e comunicante con il CCR. Gli interventi di ricerca stanno diventando sempre più frequenti e complessi e queste esercitazioni si rivelano determinanti per testare le diverse procedure. Dopo quella di sabato 22 marzo, una seconda esercitazione congiunta con la Protezione Civile di Bergamo è in programma per il mese di settembre.
Domenica 23 marzo
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- COMENDUNO DI ALBINO - Diversi massi si sono staccati nella mattina di domenica 23 marzo dal versante roccioso che da sulla strada provinciale 35 che attraversa Comenduno di Albino. Il distaccamento è avvenuto poco dopo le 9 di questa mattina: un masso di modeste dimensioni ha anche colpito un'auto lasciando però fortunatamente illesa la conducente, una 18enne di Cazzano sant'Andrea. Tragedia sfiorata dunque se si considera che alcuni massi sono arrivato fino al distributore Esso sottostante alla strada, causando la rottura di una pompa di benzina. Repentino l'intervento dei Vigili del Fuoco di Gazzaniga e delle forze dell'ordine, sul posto anche lo Ster di Bergamo e il sindaco di Albino Luca Carrara: immediata l'ordinanza di chiusura della strada che continuerà fino a domani quando gli enti competenti effettueranno un sopralluogo e decideranno il da farsi. La zona è soggetta a fenomeni di questo tipo ma i massi sembrerebbero essersi staccati da una parte molto alta del versante, dove non ci sono reti paramassi. La causa sarebbe da riscontrare nelle abbondanti piogge delle ultime ore.
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Domenica 23 marzo
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GAZZANIGA, INIZIATI I LAVORI PER RIPARARE AI DANNI CAUSATI DAL NUBIFRAGIO
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