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Arriva tempestiva la risposta del Sindaco di Valbondione Sonia Simoncelli, al comunicato diramato dalla minoranza Vivere Valbondione in merito alla mancata predisposizione del bilancio previsionale 2015: la prima cittadina dichiara che la Giunta ha approvato lo schema di bilancio il 21 luglio 2015 e trasmesso regolare comunicazione al Prefetto, rientrando dunque nei termini previsti dalla legge.

"La segreteria del Prefetto - continua Simoncelli - è inoltre già a conoscenza della data di convocazione del Consiglio comunale con allegate le motivazioni legate a criticità di natura straordinaria, che hanno comportato la posticipazione".

Il ritardo nell'approvazione del bilancio di previsione dunque sussiste, come denunciato dall'opposizione, ma è motivato da criticità quali: debiti fuori bilancio ereditati dalla precedente amministrazione quali il rimborso di circa 100.000 euro dell’assicurazione fideiussoria prestata nel 200 a favore della Sviluppo Turistico Lizzola Spa, ora in procedura fallimentare; un rimborso di circa 100.000 euro a favore dello Stato, a causa di un errata attribuzione del fondo di solidarietà per l’anno 2013; la valutazione della gestione dei 450.000 euro per l’acquisizione dei Forni di Gavazzo, solo parzialmente finanziata dalla scorsa amministrazione; il taglio da parte dello Stato di 90.000 euro sul fondo solidarietà per l’anno 90.000 euro e la necessità di definizione del contenzioso tributario per centinaia di migliaia di euro pendente nei confronti della società Enel, legata all’IMU/ICI sugli immobili di categoria D.

"Il tutto - spiega il sindaco - è stato aggravato dall’assenza di un Segretario Comunale titolare della sede, sostituito provvisoriamente da un supplenti che seguivano e seguono tuttora i lavori amministrativi per sole due ora settimanali con conseguenti ritardi nella definizione e gestione dei piani di lavoro".

In merito alla mancata comunicazione alla minoranza l'amministrazione precisa che: "Tali informazioni potevano essere fornite dagli uffici ai consiglieri comunali di minoranza, nel diritto che ha il consigliere di accesso alle informazioni. Rivolgendosi invece subito alla stampa, senza essere prima a conoscenza della procedura in corso, si è trasmessa ancora una volta, con superficialità una informazione scorretta".

"La comunicazione trasmessa al Prefetto da parte dei consiglieri di minoranza in data 4 agosto 2105 in merito all’approvazione del Bilancio - conclude il sindaco -, dimostra, che lo spirito di collaborazione e condivisione delle scelte tanto auspicato dal gruppo di minoranza anche nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 luglio 2015 tramite il Consigliere Rodigari Giancarlo, è solo  e sempre di facciata e non effettivamente spinto dalla volontà del bene per la comunità. Come succede spesso, in Consiglio Comunale si espongono i buoni propositi, e il giorno successivo gli obiettivi cambiano. Fin dal nostro insediamento, si è data più volte la possibilità alla minoranza di procedere verso una costruttiva collaborazione, ma ogni occasione è stata strumentalizzata creando al contrario forti difficoltà e perdite di tempo".

 

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La minoranza non ha apportato nessuna collaborazione per la riapertura degli impianti di risalita di Lizzola, per la gestione costruttiva del tema migranti ( non basta dire “non gli vogliamo” dando un’immagine negativa al paese con gli interventi fatti in tv e sui giornali , quando invece la comunità di Lizzola è stata ritenuta modello di comunità accogliente per tutta la provincia e non solo).

Non c’è nessuna volontà di collaborare per affrontare le difficoltà che abbiamo ereditato, ma solo volontà di ostacolare e complicare il precorso amministrativo.

 

Si ritiene che il continuo ricorso alla stampa, per proporre false immagini negative di Valbondione, produca solamente un danno generale che ricade prioritariamente sull’onorabilità della popolazione nonchè sull’economia del paese.

 

Valbondione, purtroppo da alcuni anni si è ritrovato costantemente in prima pagina dei giornali, per clamorose vicende, tra le quali il disastroso fallimento della società STL, della surreale centrale a biomassa che si voleva realizzare proponendola come un valore aggiunto per il paese.

Penso sia il momento di iniziare a parlare di Valbondione per le sue qualità legate alle straordinarie risorse del territorio legate alla natura, al paesaggio, all’identità, alla cultura, al turismo di qualità, allo sport invernale, ai straordinari rifugi alpini, ai percorsi escursionistici che permettono la sua fruizione, alla qualità della vita che ha un paese di montagna rispetto alla città, alla straordinarietà delle persone che lo vivono.

E’ su questo che vogliamo lavorare. Non fateci perdere tempo.

 

Rassicuro infine i residenti che il Sindaco e i consiglieri di maggioranza non hanno alcuna intenzione di dimettersi, come auspicato dai consiglieri di minoranza, ma al contrario confermano la volontà di continuare ad operare per il bene della comunità, con o senza l’apporto del gruppo di minoranza.



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