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miniera gornoDa alcuni secoli l'attività mineraria ha caratterizzato le alti valli bergamasche ed in particolare la valle del Riso dove ancora oggi, grazie all'Ecomuseo, è possibile visitare le miniere di zinco e piombo nelle quali lavorarono principalmente gli abitanti della valle. Per questo motivo il Comune di Gorno ha organizzato per la giornata di sabato 22 marzo un convegno sul tema "Il distretto minerario Riso-Parina: studi, valorizzazione e sviluppo" presso la sala Comunità Arcobaleno dalle ore 9.00. Il convegno si propone di illustrare nuove iniziative e progetti in ambito storico, archivistico ed industriale, fra cui la convenzione con lo stato per il deposito e la valorizzazione dell'archivio minerario, una proposta di progetto per una rete degli archivi minerari, lo stato degli studi geologici, la normativa di riferimento ed il programma industriale di ripresa dell'attività mineraria da parte della società australiana Energia Minerals Limited.

Per saperne di più consultate il sito: www.ecomuseominieredigorno.it

luca cigariniCompie vent’anni, ma ha la vitalità di un neonato, ovviamente atalantino. Il premio “Bravo Papà” istituito nel 1994 dall’Atalanta Club Valgandino taglia un traguardo importante e viene assegnato ad un campione di prestigio: Luca Cigarini, ultimo in ordine di tempo fra i neroazzurri a diventare papà. La gioia è ovviamente condivisa con la moglie Francesca e con il piccolo Nicolò, nato il 12 maggio 2013 e cui Cigarini aveva dedicato un paio di settimane fa il gol decisivo nella vittoria contro il Chievo. Il  premio “Bravo Papà” viene assegnato annualmente dalla storica sezione del Club Amici della Val Gandino, fondato nel 1979 e presieduto da Enzo Conti. Il riconoscimento (che consiste in una miniatura in argento e oro del centro storico di Gandino curata dall’orafo Mauro Moioli)  è nato con la volontà di sottolineare al di là di qualsiasi graduatoria di merito sportivo, la necessità ed il valore di un rapporto fra tifosi e giocatori il più possibile familiare. Lo scorso anno il premio era andato a Davide Biondini, mentre nel 2012 i premiati erano stati addirittura due: Cristian Raimondi e Michele Ferri. In tanti anni di attività il Club Valgandino ha avviato numerose iniziative di solidarietà, che hanno portato per esempio alla costruzione di un Asilo Nido sulle Ande boliviane, al sostegno per l’Orfanotrofio di Kankao in Malawi e per l’infermeria di Llamellin in Perù. Più recenti le raccolte per la nuova ambulanza della Croce Rossa Val Gandino e, lo scorso dicembre, per “l’Asilo fra le sbarre” nel carcere di Zomba in Malawi. Il Club organizza ogni anno a Gandino (al venerdì antecedente la prima domenica di luglio) l’antica “Corsa delle Uova” unendo all’originale sfida una sagra che catalizza l’attenzione di migliaia di spettatori. Il Club Valgandino è stato protagonista anche dell’incisione dell’inno neroazzurro “Forza Atalanta” con Marino Magrin esattamente 30 anni fa, nel 1984. Nel 1999 i festeggiamenti per il ventesimo di fondazione portarono a Gandino la Ferrari di Formula 1 e la realizzazione di uno speciale annullo delle Poste Italiane. Nel 1997 il Club Valgandino ha ricevuto il Premio Pozzoni, riservato ai clubs neroazzurri più meritevoli. “Il premio Bravo Papà – sottolinea il presdiente Enzo Conti – è per noi una piacevole modalità per stemperare gli eccessi che alcuni uniscono alla serenità di una passione sportiva. Nel tempo è andato ad acclamati campioni neroazzurri (come Maurizio Ganz, che vinse la prima edizione nel 1994) e ad tanti altri calciatori che hanno vestito la maglia neroazzurra. Alla base di tutto c’è la voglia di divertirsi e legare al calcio e all’Atalanta il nostro entusiasmo”. La consegna del premio a Luca Cigarini è in programma martedì 8 aprile 2014, durante la Cena Sociale del Club, presso il Ristorante “da Leone” di Vertova.  

Martedì 17 marzo

marco zanotti e famiglia- PARRE - "Arriva..." "Sta arrivando..." ripete la gente riunitasi in piazza a Parre per accogliere Marco Zanotti, atterrato a Malpensa da Sochi intorno alle 20 di lunedì 17 marzo. Ha ritardato un po' l'aereo ma gli amici non si sono stancati di aspettarlo: non capita tutti i giorni che un proprio compaesano torni dai giochi olimpici. Così la moglie Daniela e le sue bimbe, Asia e Linda, l'hanno accolto  con una sorpresa: un camioncino allestito a tricolore, insieme alla banda e al gruppo Alpini, di cui Marco fa parte. Ad accoglierlo anche i bambini dello Sci Club Parre, dove Marco ha iniziato sciare, e tanti amici e parenti. Marco arriva poco dopo le 22 da vincitore accompagnato dal suono della banda e un grosso applauso. La sua vittoria è stata quella di partecipare, dopo anni dall'infortunio al piede, alle Paralimpiadi a Sochi per la Nazionale Italiana, che l'ha convocato poche settimane fa. E là, a Sochi, lo sciatore ha dato davvero spettacolo: se nello Slalom l'emozione ha giocato forte, attribuendogli un 28° posto; nel Super G Marco ha sciato davvero bene aggiudicandosi un eccezionale 17° posto.E l'emozione è grande per tutti anche ieri sera: per la moglie e le bimbe, che l'hanno seguito a distanza, per la mamma e i suoceri e per tutti i compaesani che non hanno continuato a gridare "Grande Marco!". La festa è continuata con un rinfresco in oratorio. Ed ora, un po' di riposo? Macché, c'è il lavoro e poi il Campionati Italiano e la Coppa del Mondo l'anno prossimo, "Devo cominciare a fare punti" ci dice Marco. E allora... in bocca al lupo ancora Marco!

LA FOTO GALLERY DELL'ARRIVO DI A PARRE MARCO ACCOLTO A PARRE DOPO IL RIENTRO DA SOCHI

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Martedì 18 marzo

- GROMO - E' stata inaugurata in musica, con Mario Pasini al pianoforte e un quintetto d'ottoni, sabato 15 marzo alla presenza delle autorità e dei numerosi ospiti e parenti, la nuova sala polifunzionale della casa di riposo di Gromo "Fondazione Giovanni Giuseppe Milesi onlus". Insieme al nuovo spazio di 160 metri quadrati, luminoso e adatto a diverse attività quali il pranzo e soggiorno, è stata creata ex novo una cappella dedicata alla Sacra Famiglia e l'infermeria. La benedizione è stata data da Monsignor Lino Belotti, vescovo ausiliare emerito di Bergamo, insieme al Presidente della Fondazione don Virgilio Fenaroli, ex parroco di Gromo che così si è espresso "Sono molto contento di questa nuova opera che rende ancora più accogliente la nostra struttura". Presente anche Ornella Pasini, sindaco di Gromo e il direttore sanitario, Cesare Maffeis.

Domenica 16 marzo

Il mais spinato di Gandino sarà protagonista nei prossimi giorni a "Gusto in Scena", la tre giorni dedicata all'alta cucina sotto la direzione dell'enogastronomo Marcello Coronini. Il mais, con i suoi prodotti dalla spinata al biscotto fino al gelato, aveva già conquistato l'anno scorso nella stessa fiera il palato di esperti del settore e del pubblico. Da quest'anno però il mais gandinese non sarà il solo, e la presenza della Comunità del Mais Spinato ha un valore aggiunto: rappresenta infatti il Network degli Antichi Mais siglato a Bergamo in occasione di Bergamo Scienza lo scorso autunno. Insieme allo Spinato andranno dunque in scena il mais Rostrato di Rovetta; i mais Sponcio, Biancoperla e Marano della regione veneta; lo Scagliolo di Carenno in provincia di Lecco e il Pignoletto del Piemonte. La manifestazione si svolgerà da domenica 16 marzo a martedì 18 marzo nel prestigioso palazzo della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Per tutte le info dettagliate Gusto in scena - VENEZIA, CONGRESSO, GUSTO, CORONINI, CUOCHI, ENOGASTRONOMIA, VINO

Sabato 15 marzo

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