L'avviso di rischio incendi boschivi era stato diramato e la siccità presentava una certa criticità, ma chi ha lanciato ieri sera alcune lanterne luminose nei cieli tra Gromo, Valgoglio e Gandellino, non deve aver pensato a quello che poteva causare. Ad avvistare le lanterne volanti alcuni cittadini: poco dopo un incendio ha preso il via su quei versanti ed è tutt'ora in corso.
Stanno suscitando polemiche le decisioni prese dai Comuni per quanto riguarda il divieto e la limitazione dei tradizionali botti di Capodanno: che siano per combattere lo smog o per prevenire gli incendi, non tutti stanno accogliendo positivamente le decisioni che arrivano a ridosso del 31 dicembre.
- ALZANO LOMBARDO - Allarme ad Alzano Lombardo dove, in via Caprini, ha preso fuoco il tetto di una villetta rendendo necessario l'intervento dei Vigili del fuoco giunti sul posto con diverse squadre e mezzi. I pompieri sono impegnati nelle opere di spegnimento dalle 22 di questo martedì sera.
Un incendio boschivo si è sviluppato nella serata del 29 dicembre sul monte Cardeto sopra la località Ripa Alta tra Gromo, Valgoglio e Gandellino: segnalazioni sono arrivate da diversi lettori, visto che le fiamme sono ben visibili. La Protezione Civile regionale aveva diramato l'avviso di moderata criticità per rischio incendi boschivi nelle scorse ore.
- NEMBRO - Provvedimenti anche in Val Seriana contro lo smog sopra i livelli consentiti: il Comune di Nembro in particolare vieta i botti non solo a Capodanno ma in tutto il periodo festivo dal 29 dicembre al 6 gennaio per "contenere l'inquinamento", come si legge nell'ordinanza del 28 dicembre.
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