Continua il botta e risposta mediatico a suon di lettere e comunicazioni ufficiali tra il presidente della Comunità Montana Valle Seriana, Alberto Bigoni, e i sindaci dell'Asta del Serio. Una comunicazione è stata inviata da Bigoni ai 4 sindaci in merito alla questione dei fondi del Bim e alla precedente lettera sottoscritta dagli stessi 4 amministratori. Oltre a rispondere Bigoni sottolinea irregolarità da parte della precedente amministrazione dell'ente.
La lettera è stata inviata in data martedì 24 febbraio ai sindaci di Gandellino, Gromo, Valbondione e Valgoglio e per conoscenza al BIM Bergamo oltre che a tutti i comuni della Comunità Montana e per conoscenza alla stampa.
Nel testo Bigoni ribadisce come il Fondo Comune debba essere indirizzato dall'Assemblea della Comunità Montana, com'è successo il 22 dicembre scorso: questo è stato ripartito su 11 progetti per un totale di circa 4 milioni di euro.
In conclusione vengono evidenziati alcuni episodi in cui la precedente amministrazione della Comunità Montana non ha seguito la prassi definendo in Giunta anziché in Assemblea la destinazione di alcuni fondi.
IL TESTO DELLA LETTERA
Gentili Sindaci,
ho letto con stupore la Vostra lettera perché le incongruenze con lo stato di fatto sono sostanziali ed è quindi mia intenzione evidenziarle con la presente per evitare spiacevoli fraintendimenti futuri. Vorrei innanzitutto ricordarVi che la normativa vigente impone che gli stanziamenti del "Fondo Comune" del BIM siano di esclusiva competenza dell?Assemblea della CM e non certo distribuiti per decisione del Presidente della CM come da Voi indicato nel passaggio della Vostra che ripropongo per maggior chiarezza: "La Comunità Montana, attraverso il suo Presidente, ha chiesto al BIM che la quota del fondo comune annuale, per i prossimi 4 anni, venga resa disponibile in un’unica soluzione alla Comunità Montana stessa, al fine di effettuare una programmazione triennale degli investimenti".
La votazione unanime dell’Assemblea della CM del 22 dicembre 2014 ha permesso alla CM di inviare la proposta al BIM che chiede il finanziamento di n.11 progetti che interessano l’intero territorio della Valle Seriana per un totale di circa 4 Mln di Euro di finanziamento, per la quale peraltro siamo in attesa di responso.
Ho dato poi immediatamente mandato agli uffici di verificare tutti gli stanziamenti del Bacino Imbrifero Montano degli ultimi anni per appurare che la procedura (Assemblea CM che propone modalità di riparto al BIM) fosse sempre stata rispettata. Dai controlli è emerso che la delibera di Giunta Esecutiva (non Assemblea, quindi) n.100 del 19 ottobre 2010 (Presidenza Eli Pedretti) utilizza un’economia di Euro 9.194,00 sul 2002 a favore del Comune di Valgoglio. La citata delibera di Assemblea n. 25/2002 destinava genericamente a interventi nei Comuni "obiettivo 2" la somma complessiva di Euro 22.000,00 senza specificare a quali comuni e per quali interventi. Un ulteriore controllo ha messo in evidenza che la delibera di Giunta Esecutiva n.22 del 13 marzo 2012 gira lo stanziamento di Euro 20.000,00 del 2011 dalla Comunità Montana al Comune di Clusone, per l’intervento di "Illuminazione pista ciclopedonale Clusone-Ponte Nossa": il Comune ha eseguito il lavoro invece che l’Ente sovracomunale.
Questi dati sono ad evidenziare che la precedente amministrazione di Comunità Montana non ha seguito la prassi in due casi, definendo in Giunta anziché in Assemblea la destinazione di alcuni fondi.
Vorrei inoltre aggiungere che le distribuzioni delle componenti del Fondo Comune del BIM vengono presentate dall’attuale amministrazione di CM alla sua Assemblea con un riparto che vada ad interessare l’intero territorio della Comunità Montana a prescindere dalla collocazione delle centrali di produzione di energia elettrica, in continuità rispetto al modus operandi della precedente amministrazione, ma segnalo che il BIM non accetta che fondi destinati alla Media Valle vengano invece utilizzati per l’Alta Valle: la distinzione è quindi sempre stata mantenuta. Parlando di Fondo di Rotazione, altra importante componente dei fondi BIM, ricordo che sono a completa disposizione dei Comuni che possono farne richiesta come e quando vogliono. Nella speranza di aver chiarito in maniera sufficientemente esaustiva gli argomenti, colgo l’occasione per porre cordiali saluti.
Il Presidente, Alberto Bigoni