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Anna con la medaglia di bronzo valseriananewsAnna è tornata a Gorno lunedì 7 aprile, è tornata a casa dopo un mese, uno dei periodi più impegnativi e stupefacenti della sua vita: la partecipazione al Campionato Mondiali di calcio femminile under 17. A soli 15 anni (ne compirà 16 nel prossimo mese di maggio) Annamaria Serturini è tornata alla vita di tutti i giorni con un bronzo al collo.

Mai nessuna nazionale femminile aveva fatto così bene. Un'emozione inspiegabile, frutto di tanti sacrifici e di un vero talento. "L'esperienza in Costa Rica è stata bellissima - ci dice Anna -, è stato il mio sogno più grande che si è realizzato. E' successo tutto in un anno: l'anno scorso in questo periodo cominciavo a partecipare alle prime convocazioni per la Nazionale, poi la partecipazione agli Europei e la notizia più bella: avrei fatto parte della Nazionale ai Mondiali". Così la sua famiglia e i suoi amici hanno guardato lei in tv, così come si guardano i grandi campioni: tra un pubblico in fibrillazione e qualche polemica calcistica. E Gorno l'ha accolta con tanti striscioni e i tricolori appesi ai balconi delle case: perché non capita tutti i giorni che una ragazza del proprio paese torni da un Mondiale.

Anna si è da subito distinta con una doppietta nella partita d'esordio contro lo Zambia. Fino alla contestata partita con la Spagna per aggiudicarsi la finale: ma la polemica non le interessa. Lei è determinata a fare sempre meglio, così come lo era da piccola, quando ha cominciato a giocare sul campo a 7 del suo paese, fino all'Atalanta e poi al Brescia. "E ora? - le chiediamo". "Ora c'è la scuola e gli allenamenti e la prima squadra del Brescia". Continua dunque la scalata di Anna, non c'è tempo da perdere: altri traguardi straordinari la aspettano. 

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