ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

giordano tomasoni- CASTIONE DELLA PRESOLANA - Incontriamo Giordano Tomasoni dopo la sua esperienza ai Giochi Paralimpici a Sochi nella palestra dove si allena ogni giorno, "Solo se c'è brutto tempo - precisa -. Altrimenti sto sempre fuori ad allenarmi: sulla neve e tra poco per le strade della Valle e del lago d'Iseo con la bici". Giordano ha avuto un momento buio nella sua vita, nel 2008, quando pensava che non ci fosse più nulla da fare e che le ferite nell'anima della depressione non si potessero più arginare. Adesso invece, anche se ci sono delle ferite sul suo corpo dopo il salto giù dal ponte di Castione, la forza di Giordano è più grande che mai. La forza di far vedere che ce la si può fare sempre e comunque, la forza di reagire e di cogliere sempre le cose migliori della vita. Come la Paralimpiadi, da sempre un obiettivo principale per Tomasoni, raggiunte con tanta fatica dove ha gareggiato nello sci da fondo su slittino.

E poco importa se abbia fatto un ultimo tempo: oggi Giordano crede nella vita portando alta la bandiera italiana e la nostra Valle in tutto il mondo. In merito alla Paralimpiadi Giordano ha tenuto un diario giornaliero su facebook dove ha denunciato alcune situazioni che non funzionano nel mondo della disabilità. "Purtroppo devo ammettere che ci sono differenze anche nel nostro mondo - spiega Giordano -. Non veniamo trattati tutti nello stesso modo. Io, ad esempio, non essendo un infortunato non ho le stesse agevolazioni di chi subisce un infortunio sul lavoro. E' davvero triste sentirsi diversi tra i diversi, perché non tutti posso avere gli stessi strumenti per allenarsi e gareggiare e soprattutto per raggiungere gli stessi obiettivi". Ma non c'è amarezza in quello che ci dice Tomasoni, lui è abituato a non mollare "Dico questo - conclude - per far sì che prima o poi tutti i ragazzi disabili possano essere trattati nello stesso modo per poter arrivare in alto come gli altri. Anzi, mi rendo disponibile per insegnare a chi volesse mettersi in gioco". Così come continua a mettersi in gioco lui: sabato e domenica prossimi ai Campionati Italiani a Piano Nevoso e poi comincia la stagione di mbike che ci farà di sicuro parlare ancora di lui.

Martedì 25 marzo

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