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Festa dello sport in alta Valle Seriana nel weekend: l'enduro e le due ruote hanno conquistato tutti, dai piccoli fan avvolti nelle bandiere tricolore a tifare Italia, agli scettici che temevano per la mancata tranquillità. In centinaia sui campi di gara del Mondiale di Enduro a Bossico, Onore, Rovetta e Clusone a fare il tifo ai campioni del mondo che hanno regalato emozioni uniche.

Dopo i preparativi di giovedì e venerdì, sabato e domenica si è entrati nel vivo della "42° Valli bergamasche" valida come tappa italiana del Mondiale di Enduro; nel frattempo a Clusone a fare da contorno con tanti eventi collaterali il Motor Party.

Da mesi il Moto Club Bergamo, con il coinvolgimento di tutte le sezioni, ha lavorato ad un evento che è stato, non solo un alto momento sportivo, ma anche un grande esempio di unione, competenza e professionalità che ha fatto giungere in alta Valle Seriana gente da tutto il mondo.

Pienone registrato in tutte le prove speciali, dal cross test della Plarina ad Onore, all'extreme di Bossico, fino alla linea che si chiudeva a Clusone, al Motor Party. Dei 97 piloti partiti sabato mattina, 84 si sono ripresentati al via di domenica mattina dal palco di Rovetta e 73 sono riusciti a raggiungere il traguardo in serata alla fine della 4° prova.

 

LE CLASSIFICHE

Grande entusiasmo anche durante le premiazioni, svoltesi nel tardo pomeriggio di domenica a Rovetta, centro nevralgico del Mondiale.

A vincere la E1 lo spagnolo Lorenzo Santolino (Sherco) che ha disputato una grande gara vincendo sei delle 12 speciali di giornata. Secondo posto per Eero Remes (TM), leader della classifica di Campionato ora, e terzo per Christophe Nambotin (Ktm). Da citare al quarto posto il bergamasco Simone Albergoni e al sesto posto il pilota della valle Seriana Jonathan Manzi.

Nella E2 il francese Antoine Meo (Ktm), campione in carica, ha vinto l'assoluta di oggi battendo Pierre Alexandre Renet (Husqvarna) e il bolognese Alex Salvini (Honda) che è stato bravissimo a conquistare il podio dopo la pesante distorsione al ginocchio di ieri.

La E3 assiste alla vittoria di Matthew Phillips (Ktm) che festeggia nel miglior modo possibile il suo compleanno battendo Matthias Bellino (Husqvarna) e Antoine Basset (Ktm).

Fra i giovani, cominciando dalla Junior, sale sul podio Giacomo Redondi (Beta) di Costa Volpino in terza posizione che si è difeso alla grande dai due britannici della categoria: la vittoria è andata a Steve Holcombe, su Beta Boano, primo davanti a Jamie McCanney (Husqvarna) che ha trovato pane per i suoi denti oggi con l'altro pilota UK.

Sul podio della Youth, la classe dei giovanissimi con la 125, 2 tempi, sale di nuovo lo svedese Mikael Persson (Yahama) che ha imposto un ritmo, oggi, alla gara ineguagliabile: ha vinto 9 speciali su 12 staccando il secondo, Josep Garcia (Husqvarna) di ben 2minuti e 22”. Terza posizione per Michele Marchelli (Husqvarna) che fa il bis sul podio del Mondiale.

Da parte degli organizzatori, un ringraziamento va a tutti i Comuni che hanno collaborato alla riuscita di questa 42esima edizione: a cominciare da Rovetta e proseguendo con Bossico, Onore, Clusone, Castione della Presolana, Cerete, Fino del Monte, Songavazzo, Sovere.

 

Nelle foto: sopra il tracciato di gara a Clusone, Salvini firma autografi, sotto Meo campione assoluto di giornata

 

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