Pubblico delle grande occasioni all'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo per l'ultima gara casalinga dell'Albinoleffe. A cercare di fermare la speranza di play out è il Mantova che non ha più nulla da chiedere al suo Campionato.
PRIMO TEMPO
Dopo quattro minuti la squadra di casa è già in vantaggio con un autogol dato da un rimpallo sfortunato di Pondaco, partita apparentemente in discesa per i ragazzi di Mangone. Il Mantova tira timidamente in porta all’undicesimo con Gyasi che non impensierisce Offredi. Sedicesimo minuto e ancora AlbinoLeffe vicino al gol con Reis che sugli sviluppi di un angolo colpisce a botta sicura di testa ma Festa gli nega la gioia del raddoppio mandando la sfera in angolo. Alla mezz’ora pericolosa incursione di Pesenti che prova il cross basso ma Festa ci mette i guantoni e blocca. Minuto 34 e brivido per i padroni di casa Said mette un pallone velenoso in mezzo impattato da Gonzi che sfiora il pallo, pericolo scampato. Aumenta il forcing del Mantova con Zammarini vicinissimo al gol al minuto 36, miracolo di Offredi che sulla linea di porta mette il pallone in angolo. Primo tempo che termina sul risultato di uno a zero per l’AlbinoLeffe.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre con un gol da cineteca di Gonzi che dalla trequarti prova la conclusione che lascia di stucco Offredi e si insacca all’incrocio dei pali. Passano cinque minuti e Cortinovis salva il gol del raddoppio del Mantova Said in mezzo per Gyasi che viene anticipato dal difensore blucelesete. Al quarto d’ora pericoloso l’AlbinoLeffe con una conclusione di Pesenti deviata in corner da Festa. Sul calcio d’angolo ancora blucelesti vicino al gol con Silva che da pochi metri davanti alla porta sbaglia la conclusione mandandola fuori. Ci pensa Momentè al 69’ a portare di nuovo in vantaggio l’AlbinoLeffe con un gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale calano i ritmi della partita con alcuni tiri in porta dell’AlbinoLeffe che non impensieriscono l’estremo difensore avversario.
Vittoria sofferta ma meritata per i ragazzi di Mangone che in seguito alla sconfitta del Pordenone sul campo del Vicenza abbandona l’ultimo posto in classifica. Ora l’ultimo sforzo sul campo di veneti, basta un pareggio per giocarsi il tutto per tutto ai play out.
ALBINOLEFFE – MANTOVA 2-1
Reti: 4’ Pondaco (Aut.), 49’ Gonzi (M), 69’ Momenté (A)
ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Ondei, Cortinovis (74’ Maietti), Spinelli, Moi; Allievi, Bradaschia (60’ Momentè) , Gazo, Pesenti (66’ Bentley); Silva Reis, Corradi. All. Mangone
MANTOVA (4-4-2): Festa; Gonzi, Pondaco, Blaze, Marchiori (45’ Siniscalchi); Todisco, Boniperti, Zammarini, Di Santantonio (74’ Garibaldi); Said, Gyasi (60’ Sartore). All. Juric
Ammoniti: Blaze (M), Gazo (A), Todisco (M), Di Santantonio (M)
LE PAGELLE DELL’ALBINOLEFFE:
OFFREDI, voto 7: determinante nel primo tempo nel salvare il risultato. Nella ripresa compie alcuni interventi che tengono vive le speranze di Play Out fino alla fine.
ONDEI, voto 6,5: buona copertura difensiva sulla fascia
CORTINOVIS, voto 7: salva il risultato ad inizio ripresa anticipando l’attaccante del Mantova, grande partita di sacrificio dal 74’ Maietti: S.V.
SPINELLI, voto 6,5: buon contributi nella costruzione di gioco. Generoso anche in fase difensiva.
MOI, voto 6,5: in difesa è insuperabile, generoso anche in attacco nelle palle inattive.
ALLIEVI, voto 6,5: buona prestazione al centro difesa, il Mantova ha poche occasioni e trova il pareggio solo con un tiro da fuori.
BRADASCHIA, voto 6: ordinaria amministrazione a centrocampo. Dal 60’ Momenté 7,5: va subito vicino al gol con una conclusione che termina a lato. Trova anche il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner. Determinante per la stagione bluceleste
GAZO, voto 6,5: partita più difensiva che offensiva. Dà man forte alla difesa nelle ripartenze del Mantova.
PESENTI, voto 6,5: buona la spinta in avanti, impreciso in determinante occasioni. Dal 66’ Bentley
SILVA REIS, voto 6,5: nel primo tempo è l’uomo in più per l’AlbinoLeffe sulla trequarti. Sfiora anche il gol del raddoppio. Si spegne nella ripresa
CORRADI, voto 6: buona idee ma poca concretezza nella finalizzazione
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Matteo Mongelli