Con il 30 novembre è scaduto il termine per la sottoscrizione di "Baby-Bergamo" il primo skipass provinciale che permetterà ai bambini che lo hanno acquistato di poter sciare durante tutto l'inverno in tutte le stazioni delle valli bergamasche: 368 gli stagionali venduti. I numeri descrivono un importante successo dell'iniziativa fortemente voluta dal Comitato Provinciale FISI che fin dal suo insediamento alla fine di giugno, l'ha posta come priorità del suo mandato.
Il Comitato ha avuto il supporto e la collaborazione delle stazioni sciistiche e degli sci club provinciali, oltre che l'appoggio delle scuole sci che offriranno ai titolari uno sconto del 20% sulle lezioni di sci.
Sono infatti 368 in totale gli stagionali emessi di cui 124 quelli da 80 euro per i mini sciatori che hanno meno di sei anni (nati successivamente al 30 novembre 2008) e 244 quelli da 180 euro dedicati a coloro che di anni ne hanno tra i sei e i dieci (nati dopo il 30 novembre 2004).
"Se consideriamo che il bacino d'utenza di coloro che nella scorsa stagione facevano parte della categoria Baby e dei Cuccioli primo anno (destinatari della promozione) era composto da circa 150 sciatori, possiamo ben dire di aver più che raddoppiato i numeri - afferma il Presidente di FISI Bergamo, Fausto Denti -, questo ha un risvolto positivo anche sul numero dei tesserati perché per acquistare il Baby Bergamo era necessario affiliarsi alla Federazione che peraltro ci ha favoriti introducendo un prezzo di ingresso per queste categorie di 18 euro, inferiore a quello richiesto agli adulti. Un modo per fidelizzare e far entrare nella grande famiglia della FISI un maggior numero di nuovi iscritti che oltre a poter usufruire dei vantaggi offerti in termini soprattutto di copertura assicurativa, con la tessera in mano si sentirà parte integrante del sistema e dell’organizzazione che tanto dà al mondo degli sport invernali".
"A proposito di tesseramento - continua Denti -, va sottolineato che il nostro Comitato è in controtendenza con un incremento dei tesserati di quasi il 10% a fronte dell’andamento nazionale che ha invece confermato i numeri dello scorso anno, segno che Bergamo è una terra di sciatori e che i bergamaschi credono e sono vicini alla Federazione. Quello di quest’anno non è che un primo passo, l’attività promozionale è fondamentale per la diffusione del nostro sport e per tale motivo abbiamo cercato fin da subito di creare sinergie tra le stazioni di tutto l’arco delle Orobie che hanno capito la situazione e condiviso con noi il messaggio che volevamo lanciare all'ambiente: un messaggio di attenzione e sostegno in particolare ai più piccoli ed alle loro famiglie, perché per rilanciare lo sci e la montagna bisogna partire dalle famiglie e le famiglie vanno sulla neve se ci vanno i loro cuccioli".
L'obiettivo della FISI, dopo questo primo anno di sperimentazione, è quello di cercare di allargare l’offerta anche agli altri sciatori che svolgono attività all’interno della Federazione o che comunque siano tesserati FISI, affinchè con un unico abbonamento si possa sciare a prezzi convenienti in tutte le stazioni delle Valli Bergamasche.
"Finalmente anche in terra orobica - conclude Denti -, si può parlare di un unico abbonamento con il quale si potrà decidere ogni mattina dove andare a sciare, ma restando nelle nostre Valli, a pochi chilometri da casa favorendo così la ripresa turistica delle nostre località di montagna. E' d'obbligo ringraziare i membri del Consiglio Direttivo della Fisi Bergamo per il supporto ricevuto, in particolare il Vice Presidente Paolo Vigani e Giorgio Scuri, responsabile dei rapporti con le stazioni, oltre che naturalmente le stazioni, gli sci club, le scuole sci e tutti i genitori e gli appassionati che hanno creduto in Baby Bergamo, insomma tutti gli attori del movimento che hanno finalmente compreso che l’unione fa la forza".
Per info : http://www.fisibergamo.it/