- VILMINORE DI SCALVE - In occasione della 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, in calendario i prossimi 20 e 21 settembre, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee, all'Arboreto Alpino Gleno di Vilminore di Scalve si terrà la "Festa d'Autunno" con possibilità di visite guidate, degustazioni e la miglior musica dei "Tri Brut Band".
Una possibilità dunque di visitare e riscoprire da vicino il bosco della Valle di Scalve che per secoli ha rappresentato la prima fonte di sostentamento della popolazione scalvina. Il bosco è divenuto negli anni una realtà spesso mal sopportata cosa che un tempo era la fonte primaria di vita considerata un dono quale sostenitore della piccola economia domestica e non solo. Dal bosco si poteva ottenere il legno materia prima per la realizzazione di utensili, combustibile per ciò che oggi viene freddamente definito impianto di riscaldamento, il legno quale materiale per la realizzazione di coperture, balconi (lobbie) e mobili, il legno quale materia prima per la produzione del carbone da utilizzarsi per la cottura del minerale cavato, il legno utilizzato per la realizzazione di strutture di sostegno delle gallerie di avvicinamento al banco minerario, in poche parole il bosco e i suoi frutti hanno permesso la sopravvivenza in realtà montane come quella scalvina.
Con lo sviluppo dell'economia e dell'industria negli anni 60, il bosco è stato progressivamente abbandonato, dimenticando dunque un patrimonio di sapere, spesso tramandato oralmente da padre a figlio, spesso idealizzato nei racconti dei nonni, che ora è precipitato nella più totale indifferenza.
La Festa d'Autunno sarà dunque un'occasione per rivivere, se pur per poco tempo, le tradizioni, gli usi e i costumi che hanno contraddistinto la Valle di Scalve.
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