Dopo il debole passaggio instabile di martedì 3 novembre, le condizioni meteo sono tornate "anticicloniche". La perturbazione atlantica, nel suo passaggio sulle nostre Valli ha "sporcato" i cieli con un veloce passaggio nuvoloso e deboli precipitazioni. Nei prossimi giorni l'alta pressione delle Azzorre andrà rinforzandosi, "attingendo" aria mite dalle latitudini subtropicali oceaniche.
Qualsiasi fronte instabile, che esso provenga da ovest o da est, avrà vita difficile per molti giorni. Le temperature con questi ulteriori apporti miti, subiranno altri aumenti, fino a toccare valori diurni vicino ai 19-20°C. Le minime con il rasserenamento notturno, si manterranno su valori compresi tra 7-8°C valori stimati per la località di Cene). Attenzione alle nebbie e foschie, che non mancheranno lungo i corsi dei fiumi e nei fondi valle.
Un cambiamento delle condizioni meteo, potrebbe subentrare dalla metà del mese in corso, in un contesto in un primo momento non freddo. L'alta pressione dopo il "vigore" di questi giorni, pian piano perderà energia fino a collassare su se stessa.
Quando il vortice polare (aria di bassa pressione presente al Polo Nord) sarà "infastidito da aria più mite, le masse d'aria fredda incominceranno a muoversi verso il Mediterraneo. Ipotesi ancora al vaglio dei maggiori Centri di Calcolo. Evoluzione da valutare, poiché potrebbe ancora ritornare in gran "forma" l'alta pressione oceanica.
Anche se la stagione autunnale andrà a concludersi con una forte anomalia termica, non dobbiamo temere per le "sorti" del prossimo inverno. Da alcuni giorni su alcuni siti web circolano anticipazioni su una stagione mite e con poche precipitazioni per le regioni del Nord Italia (e noi). Anche se la Meteorologia in questi anni ha fatto passi da gigante, con nuove strumentazioni e mezzi, la previsione perde attendibilità dopo i 5 giorni.
A presto.
Porro Fabio
Tutti i diritti riservati ©