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La dodicesima notte di Shakespeare (ovvero l’epifania, il dodicesimo giorno dal Natale) chiude settimana prossima la stagione di prosa 2014/2015 del teatro Donizetti. Commedia di beffe, equivoci, scambi amorosi e di identità, scritta da Shakespeare tra il 1599 ed il 1601, narra in cinque atti le vicende dei gemelli Viola e Sebastian e del naufragio che li conduce a conoscere ed incontrare il duca Orsino e la dama Olivia.

La commedia si svolge in epoca indefinita in Illiria, un’antica regione dei Balcani occidentali, nel mare Adriatico. L’opera venne scritta con il preciso intento di andare incontro tanto alle aspettative del pubblico popolare quanto a quelle del pubblico più colto e raffinato.

Considerata dal critico Harol Bloom una delle migliori commedie di Shakespeare, l’opera ha goduto e gode a tutt’oggi di grandissima popolarità, risultando una delle più rappresentate tra le commedie Scespiriane. Al Donizetti, per una degnissima chiusura della stagione di prosa, la dodicesima notte giunge per la regia di Carlo Cecchi (altresì interprete nelle vesti di Malvolio), musiche di Nicola Piovani e per la produzione del teatro stabile delle Marche.

 

LA DODICESIMA NOTTE

dal 14 aprile 2015 al 19 aprile 2015

da martedì a sabato ore 20.30 - domenica ore 15.30
di William Shakespeare
traduzione Patrizia Cavalli
regia Carlo Cecchi
musiche di scena Nicola Piovani
scene Sergio Tramonti
costumi Nanà Cecchi
disegno luci Paolo Manti per Spazio Scenico snc
con Carlo Cecchi,Tommaso Ragno, Antonia Truppo, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Andrea Bellesso, Rino Marino, Giuliano Scarpinato
musicisti Luigi Lombardi d’Aquino tastiere e direzione musicale, Ivan Gambini strumenti a percussione, (un musicista in via di definizione)
produzione Marche Teatro Stabile Pubblico 
in collaborazione con Estate Teatrale Veronese

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