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Vitaliano Brancati, il celebre scrittore di Pachino, scrisse nel 1949 il Bell'Antonio, riprendendo i temi che già furono del suo Don Giovanni in Sicilia. Protagonista dell’opera è il bellissimo giovane Antonio Magnano, che vive la sua gioventù a Catania in pieno periodo fascista. Uomo dalla fama di seduttore, attira le invidie degli altri uomini ed è molto ambito dalle donne. E tuttavia, sarà proprio questa fama a decretarne la rovina.

Dapprima, convolerà infatti a nozze con la figlia di un ricco notaio della città, Barbara. Ma poi, dopo tre anni di matrimonio, emergerà, in tutta la sua infamia, la sua incapacità di farsi valere con una donna, colpa ritenuta gravissima ed inaccettabile per la predominante cultura siciliana degli anni trenta. Quando infine Antonio ammetterà la propria impotenza, la sua vita cambierà radicalmente, e da persona invidiata passerà, inesorabilmente, allo stato di uomo deriso. Ora, la vicenda del Bell’Antonio giunge al teatro Donizetti per la regia di Giancarlo Sepe.

Storia resa celeberrima dall’interpretazione cinematografica di Marcello Mastroianni per la regia di Bolognini, giunge sul palcoscenico bergamasco per l’interpretazione, molto attesa, di Andrea Giordana e e Giancarlo Zanetti.

 

IL BELL'ANTONIO

dal 7 Aprile 2015 al 12 Aprile 2015

da martedì a sabato ore 20.30 - domenica ore 15.30

adattamento teatrale di Antonia Brancati e Simona Celi
regia Giancarlo Sepe 
scene Carlo De Marino
luci Franco Ferrari
con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti
e con Luchino Giordana, Elena Callegari, Simona Celi, Michele De Marchi, Natale Russo, Alessandro Romano e Giorgia Visani
produzione Lux Teatro 

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