All’inizio degli anni novanta, Domenico Starnone, all’epoca docente in un istituto tecnico di Roma, scriveva "sottobanco", uno spettacolo teatrale che, immesso nel circuito professionistico da Silvio Orlando ed Angela Finocchiaro, riscosse un successo tale dall’essere infine trasposto sul grande schermo con il titolo "la scuola", per la regia di Daniele Luchetti.
Il film, con protagonisti Silvio Orlando ed Anna Galiena (nella parte che in teatro fu della Finocchiaro), ebbe un successo non minore di quello riscosso dall’opera teatrale: l’opera vinse infatti il David di Donatello come miglior film nell’anno 1995 mentre Orlando e la Galiena vennero rispettivamente premiati con il nastro d’argento quali miglior attore e migliore attrice protagonista. L’opera fotografa con umorismo tagliente la situazione della scuola media superiore di metà anni novanta ed è curiosamente ambientata in una palestra, apparentemente unico luogo veramente agibile dell’edificio scolastico.
Lo spettacolo segue per filo e per segno le fasi di uno scrutinio di giugno attraverso i racconti degli insegnanti: si ripercorrono così gli avvenimenti di un intero anno scolastico, tramite differenti testimonianze, divertenti eppure assolutamente realistiche, capaci di colpire il pubblico facendolo sorridere e riflettere al tempo stesso.
Dal 27 gennaio all’1 febbraio 2015, l’opera, per la regia di Daniele Luchetti, giunge sul palcoscenico del teatro Donizetti, con la partecipazione di gran parte del cast che contribuì al successo dell’evento cinematografico: Silvio Orlando, Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini.
Lo spettacolo, da annoverare tra i più grandi successi di pubblico della recente storia teatrale italiana, una volta trasposto al cinema venne promosso con uno slogan che, oggi, suona, senza tempo, come un perfetto invito a recarsi a teatro: "dedicato a chi non è mai stato il primo della classe".