Medici, Sacerdoti e professori dovrebbero riunirsi un paio di volte all’anno per rendere pubbliche angosce, confessioni e temi che narrano del vissuto delle persone che si trovano davanti nel corso della loro vita. Si potrebbe archiviare il tutto in un dossier immenso da cui poi poter attingere per dare forma e vita ai personaggi destinati ad essere racchiusi nelle pagine di narrativa. Lidia Popolano, insegnante, appassionata ricercatrice di storie che chiedono di essere ascoltate per poi continuare a essere narrate, cuce con pazienza una parola dopo l’altra e imbastisce così una di quelle belle coperte colorate, che la tendenza esterofila ci fa chiamare Patchwork, e che stanno meravigliosamente bene all’ombra di un grande albero di campagna, stese sul prato a costituire un isola dove chi vuole ci si può stendere sopra, per ascoltare i grilli e le cicale, il brusio del vento, le frasche che si smuovono, il tempo che scorre piano.
Lidia racconta una storia di altri tempi. Parla di una donna che vive nella società degli uomini, dove le ragazze non avevano voce in capitolo su nessun argomento. Dove l’essere moglie e poi madre era da considerarsi un obbligo a cui si doveva sottostare se non si preferiva invece la vita monastica. Un mondo scomparso, sprofondato sul fondale della nostra quotidianità eppure riesumato come le rovine di atlantide. È una storia forte, intensa e bellissima. È il riscatto femminile. È l’insieme di storie che erano scritte solo per le ragazze e che gli occhi maschili leggevano per capire che cosa si nascondesse oltre la siepe che separava i due sessi. La scelta delle parole non è fatta a casaccio. Sembra che l’autrice le abbia colte una alla volta cercando di realizzare un mazzo di fiori di campo che non sfigurasse con una dozzina di rose rosse baccarà. Belli i tempi. Splendida l’ambientazione.
Un romanzo scritto quando il mondo era fatto ancora di bianco e nero. Di parole sussurrate e non urlate. Da leggere per togliere la polvere da sentimenti che si danno ormai per scontati. L’amore è presente e profuma tutte le pagine di un libro che dovrebbe trovare posto sugli scaffali di chi crede che ci si possa ancora volere bene. Senza conformismi.
VIA TRIONFALE: UNA DONNA SENZA QUALITA'
Di Lidia Popolano. Disponibile solo in versione e-book per Kindle
Per una buona lettura si consiglia di trovare un posto su di un'amaca.
A sera lasciatevi deliziare da: carciofini alla Giudia, fritti interi e spolverati con pepe e grattachecca con orzata o tamarindo.
A cura di William Amighetti
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