Sono un musicista con un passato da responsabile marketing e una giovanissima studentessa di giurisprudenza i due bergamaschi che nei prossimi mesi intraprenderanno un viaggio straordinario partendo da Gandino e ripercorrendo la tradizionale "Via della Seta" fino a raggiungere il più remoto oriente percorrendo 15 mila chilometri e attraversando 9 nazioni. In questo spazio dedicato alle Eccellenze Seriante vi parliamo del progetto "Cato e Vale e la via della seta" ideato da Roberto Picinali e Valeria Melocchi.
"Voglio ripercorrere la via della seta - spiega Roberto Picinali, in arte 'Cato' musicista originario della Val Gandino - sia per il significato legato al mondo tessile della zona da cui provengo, sia per lo spirito evocativo e di ricerca che avrà questo viaggio un po' come se fossi un moderno Marco Polo. Con questa esperienza intendo rilanciare e rivitalizzare l'immagine del settore tessile in cui ho lavorato per diversi anni e raccogliere fondi per Emergency ed Admo; diverse aziende stanno aderendo alla nostra proposta e speriamo che siano sempre di più le realtà che si avvicino al progetto".
Roberto, abituato alle sfide (alle spalle ha diversi brani musicali di successo autoprodotti, ndr.) ha così ideato il viaggio e cercato qualcuno con cui affrontarlo: da lì la conoscenza con la giovane Valeria, appassionata di viaggi e fotografia; "documenteremo il viaggio con video e foto in tempo reale - commenta Roberto - vogliamo che la gente lo possa vivere con noi in tempo reale".
"Partiremo da Gandino - spiega Valeria - patria del tessile della Valle Seriana, per attraversare 9 nazioni per un totale di 15 mila chilometri. L'arrivo è previsto a Pechino con una tappa anche a Honk Kong dove c'è una sede di Emergency".
Il viaggio ha dunque l'obiettivo di sensibilizzare e raccogliere fondi per Emergency e Admo donando direttamente alle associazioni dal sito catoband.com dove sarà anche online la mappa del viaggio e tutta la documentazione relativa.
LA VIA DELLA SETA
La Via della Seta è quell'insieme di percorsi carovanieri e rotte commerciali che congiungeva l'Asia Orientale, e in particolare la Cina, al Vicino Oriente e al bacino del Mediterraneo, lungo il quale nei secoli hanno transitato carovane di cammelli carichi di seta, prezioso materiale di cui la Cina ha conservato a lungo il "segreto" della sua lavorazione.
La Via della Seta fu iniziata nel 114 a.C. nel periodo della dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.), e sopravvisse fino almeno al XV secolo, circa 150 dopo Marco Polo, quando si aprirono le vie marittime. Raggiunse un’estensione di oltre 8000 chilometri, e oltre a essere una via commerciale costituiva un potente mezzo di scambi di informazioni, persone, idee.
Oggi lungo tutto il percorso si possono trovare ancora tracce dei popoli, delle idee e delle merci che l’hanno attraversata e modellata. Sono la testimonianza del fatto che la Via della Seta ha anche rappresentato un dialogo tra le civiltà sedentarie della Cina e dei paesi del Vicino Oriente e Mediterraneo, mediato dalle popolazioni nomadi dell'Asia Centrale.