Il centrodestra si spacca sull'emendamento della Lega che propone multe da 5 a 10mila euro e sospensioni dell'attività da sei mesi ad un anno agli albergatori che accettano di ospitare migranti; così il via libera alle nuove norme sul turismo è slittato, dopo un martedì di fuoco, a oggi.
Se gli altri partiti del centrodestra hanno negato al Carroccio, nel contesto della legge regionale in materia di Turismo, di multare e togliere la licenza agli albergatori, in cambio la Lega Nord ha ottenuto di assegnare i fondi regionali previsti dalle nuove norme solo agli albergatori il cui ricavo e fatturato negli ultimi tre anni derivi esclusivamente da attività turistica e non da convenzioni. Come, ad esempio, quelle con le prefetture per l'accoglienza dei migranti.
Un compromesso arrivato al termine di una giornata tesa - quella di martedì 15 settembre - per la maggioranza che governa la Regione. Tanto che il voto sugli articoli più importanti della nuova legge sul turismo è stato rimandato a mercoledì 16 settembre.
Oltre alla spaccatura nella maggioranza anche l'opposizione di centrosinistra si è fatta sentire gridando allo scandalo e minacciando più volte di abbandonare l'aula. La seduta è stata sospesa più volte.
L'accordo raggiunto a fatica all'interno della maggioranza penalizzerà così le strutture che stanno ospitando i migranti togliendo loro la possibilità di accedere ai contributi specifici, senza però prevedere sanzioni e senza compromettere l'attività ricettiva stessa.
Tutti i diritti riservati ©