Dopo la proposta del presidente della Regione Lombardia di non erogare più fondi regionali ai comuni che ospitano sul loro territorio profughi e clandestini ora Maroni ha preso carta e penna e mandato una comunicazione ai prefetti della Regione in cui chiede di sospendere l'assegnazione dei migranti ai Comuni. Il presidente inoltre sarà a Bergamo sabato per la manifestazione del Carroccio fuori dalla prefettura.
Questa la lettera di Maroni
"Vi chiedo di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza. Secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi, la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza - spiega il presidente Maroni -. Ricordo poi che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. E' quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione.
La Lega ha indetto per sabato 13 giugno alle ore 11 una manifestazione di protesta contro il prefetto di Bergamo alla quale parteciperà, oltre ai numerosi sindaci, lo stesso Maroni.
"Vogliamo far capire bene al ministro Alfano e a tutti i suoi viceré - dichiara Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo – che non è più possibile continuare questa irresponsabile politica di accoglienza indiscriminata che viene fatta pagare in toto ai contribuenti italiani. Da un lato l’accoppiata Renzi e Alfano taglia i trasferimenti e aumenta le tasse, dall'altro continua a spremere i poveri cittadini italiani per coprire i quasi 2 miliardi di euro che servono a garantire l'ospitalità ai migranti, con grande gioia delle casse di cooperative, Caritas e di qualche albergatore".
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