- BERGAMO - Cena di gala per i 30 anni della Lega Nord sabato 28 marzo a Bergamo, presso il polo fieristico, dove tutti i big del partito hanno presenziato di fronte ad un parterre di 2000 persone. Tra un aperitivo e l'immancabile polenta il Segretario Federale Matteo "il giusto" Salvini, come incalzato dalla presentatrice Aurora Lussana, ha presentato i candidati sindaci della provincia per le prossime amministrative: tra di loro Paolo Olini e Mattia Merelli.
I due candidati della Valle Seriana, hanno presenziato alla cena con gruppi numerosi di militanti dei rispettivi paesi: Paolo Olini, sindaco uscente di Clusone, e Mattia Merelli, attuale vicesindaco di Gazzaniga, sono candidati per le elezioni comunali con l'appoggio della Lega e di Forza Italia.
Insieme a loro i candidati di Spirano e Cividate al Piano.
La cena di gala è stata anche l'occasione per ricordare la storia del partito, immancabile Umberto Bossi che ha ricordato come gli ideali di allora valgano tutt'oggi perché "il Nord non deve morire soffocato dalle tasse di Roma".
Sul palco anche Roberto Maroni, Governatore di Regione Lombardia e Segretario Federale della Lega dopo Bossi, e il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.
Premiati anche i primissimi consiglieri comunali eletti tra l'85 e il '90: a livello provinciale si contano 38 militanti di cui 12 in Valle Seriana, segno di come il partito sia radicato già dalla sua nascita.
Spazio all'attualità con l'intervento di Matteo Salvini che non ne ha risparmiate a nessuno: da Renzi, ad Alfano, passando per i giornalisti. "Vogliono demolirci - ha urlato dal palco il Segretario - ma non ci sono mai riusciti e non ci riusciranno mai. Quando si parla della Lega è come se volessero sempre infangarci ma io mi sono rotto le scatole di questo atteggiamento e delle contestazioni. Renzi non è il problema, il problema sono tutte le persone che conoscete e che non vanno a votare o che hanno perso fiducia nella politica. Il nostro compito è quello di vincere, grazie a voi che potete davvero cambiare le cose".
Tra foto, autografi, selfie, qualche canto in dialetto e qualche coro nostalgico, la festa è finita dopo il taglio della super torta da 150 kg.
Nelle foto: sopra Paolo Olini (primo da sinistra) e Mattia Merelli (secondo da destra) insieme a Salvini, sotto Salvini e Bossi