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Nell'auditorium del liceo Mascheroni di Bergamo i 117 sindaci presenti giovedì 5 marzo hanno votato all'unanimità, per alzata di mano il nuovo statuto della Provincia. Il quorum è stato superato abbondantemente: bastavano 81 sindaci in rappresentanza di 543.139 abitanti per raggiungerlo. Una partecipazione importante e significativa "che conferma che crediamo in questa Provincia", ha detto il Presidente Rossi.

In attuazione della legge 56/2014 (legge Delrio), la proposta del nuovo Statuto della Provincia, prodotta dalla commissione provinciale tecnico politica che vi ha lavorato da novembre a gennaio, è stata trasmessa dal Presidente ai Sindaci della provincia di Bergamo per una condivisione, presentata il 27 febbraio in via Tasso e approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale lunedì 2 marzo.

Con l'approvazione, la Provincia compie un fondamentale passo avanti nel percorso della riconfigurazione dell'Ente prevista dalla legge Delrio.

"Se c'è una cosa positiva nella legge Delrio è che responsabilizza sindaci e territori a farsi carico di un pezzo in più che non sia il proprio comune", ha affermato Matteo Rossi. "E' un processo giusto? Assolutamente sì. Le cose che sono avvenute in questi giorni, il Patto dei sindaci, il successo dei progetti finanziati dei Distretti dell'attrattività dimostrano che c'è in campo una logica di sovraterritorialità che è necessaria per rendere competitiva la nostra provincia".

"Questo statuto fa una cosa semplice: cerca di aumentare le prerogative del territorio. E' un lavoro in più ma serve", ha continuato. "Nelle prossime settimane verrete convocati per condividere le difficoltà a cui andiamo incontro, dal bilancio alle scelte del trasporto pubblico. Saranno tutte occasioni per fare il punto delle priorità che ha ciascun territorio".

Matteo Rossi ha poi spiegato lo sviluppo di questa fase costituente, complicata e difficile, che risente del ritardo di governo e regione nell'emanare criteri e atti per definire scelte sul personale e sulle funzioni da svolgere. Infine ha manifestato l'intenzione di coinvolgere consiglieri regionali e parlamentari "per dare battaglia" nelle sedi istituzionali.

Leggi il nuovo Statuto della Provincia di Bergamo.

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