- ALBINO - Se l'immagine data da Salvini sabato sera dal palco della 5° edizione della Bèrghem Frècc ad Albino è quella di una Lega Nord solida, che il 28 febbraio compirà la propria "marcia su Roma"; nella serata di domenica il fondatore del movimento Umberto Bossi ha avuto da ridire, sia sui conti in rosso del partito che sulla spaccatura creata da Maroni. "Ma Salvini ce la farà ad andare al Governo - commenta -. Quelle di Renzi sono solo chiacchiere".
Al motto di "Padania... libera!", come se nulla fosse cambiato dagli anni in cui Bossi scaldava le piazze con i suoi comizi, il senatùr ha toccato diversi temi da quello del rinvio a giudizio delle camice verdi che ha definito "sciocchezze di uno stato che non ha più cervello", a quello dei conti in rosso e dei 70 cassaintegrati del partito "Quando sono andato via io - ha spiegato - ho lasciato 30 milioni di euro ma ora il partito deve adottare gli strumenti legali e democratici per uscire dalla crisi".
E infine non è mancato un attacco al Presidente della Lombardia, Roberto Maroni: "Salvini dovrebbe riparare agli errori fatti da Maroni che ha espulso troppa gente - ha concluso Bossi -. Ma il tempo sanerà tutte le difficoltà: quelle di Renzi sono solo chiacchiere, solo la Lega può cambiare la situazione".
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