L'assemblea del Parco delle Orobie ha deciso di revocare la carica di Benvenuto Morandi, ex sindaco di Valbondione ed ex direttore della Private Banking dell'Intesa san Paolo di Fiorano al Serio accusato di furto, truffa e falso, fino alla settimana scorsa componente del Consiglio dell'ente. A motivare la scelta non è stata però l'inchiesta a suo carico ma le continue assenze dal 2013.
Assenze non riferibili alla bufera giudiziaria che l'ha travolto e tantomeno vincolate agli arresti domiciliari che l'hanno obbligato a restare presso la sua abitazione a Fiumenero dal maggio scorso fino ad inizio novembre.
Il presidente del Parco delle Orobie Bergamasche Yvan Caccia, a inizio novembre, ha dunque inviato una richiesta formale a Morandi per chiedere se avesse ancora intenzione di partecipare: il termine ultimo della risposta era fissato a giovedì 27 novembre ma, non avendo ricevuto alcuna risposta, il consiglio ha posto la revoca ai voti.
A favore hanno votato il presidente delle Comunità montane Valle Seriana Alberto Bigoni quello della Val di Scalve Guido Giudici, mentre il collega brembano Alberto Mazzoleni, da sempre contrario alla revoca, assente, ha delegato il sindaco di Lenna Jonathan Lobati che, avendo anche la delega della Provincia, si è astenuto.
A Morandi subentra Mario Cominelli, assessore ai Lavori pubblici di Parre, che l'ha spuntata sul sindaco di Foppolo Giuseppe Berera.