Si conclude con l'uscita del Comune di Oltressenda Alta la vicenda legata all'Unione dei Comuni Lombarda Asta del Serio nata 6 mesi fa: negli scorsi giorni l'amministrazione di Oltressenda guidata da Michele Vanoncini aveva messo uno stop di fatto trasformatosi in un'uscita dall'ente che continuerà il suo percorso con i 3 comuni di Ardesio, Villa d'Ogna e Piario. Le perplessità del gruppo di Vanoncini hanno riguardato i costi e le penalizzazioni che avrebbero interessato il Comune.
Giovedì il consiglio comunale ritirerà formalmente le delibere prese per l'adesione all'Unione dei Comuni Lombarda Asta del Serio permettendo agli altri 3 comuni di procedere nelle fasi naturali di unione dei servizi.
Non avendo trovato un accordo, la soluzione è stata quella meno indolore: diversamente sarebbero dovuti uscire gli altri comuni creando una nuova unione. Dal canto suo l'amministrazione di Oltressenda resta del parere che alcuni rischi come il pagamento più alto di alcuni servizi, l'eventuale apertura del Municipio ridotta ad un solo giorno alla settimana e la penalizzazione vista la conformazione ampia del Comune con pochi abitanti, non valgono la pena di essere corsi. Di fatto Oltressenda preferisce correre da sola e sperare che la Regione pensi anche ai piccoli comuni.
Il Comune è infatti obbligato ad associare i servizi entro fine anno: ora il Sindaco dovrà trovare una soluzione a questo obbligo di legge previsto per i comuni sotto i 3000 abitanti.
Dall'altra parte il Presidente dell'Unione, Alberto Bigoni, spiega che "gli effettivi benefici si sarebbero visti solo dopo 6 o addirittura 16 mesi e che l'Unione non può più perdere tempo per non correre in sanzioni".
Dunque Oltressenda Alta resta l'unico comune non associato ad un'Unione del bacino dell'asta del Serio dove, oltre all'Unione Asta del Serio (con Ardesio, Villa d'Ogna e Piario) è stata siglata anche l'Unione dell'Alto Serio che raggruppa Gromo, Gandellino, Valbondione e Valgoglio.