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- BERGAMO - 101 sindaci sui 244 dei comuni del territorio provinciale hanno preso parte all'assemblea convocata dal Presidente della Provincia di Bergamo nel tardo pomeriggio di oggi mercoledì 12 novembre. Affrontati i temi del mondo del lavoro con l'investimento di mezzo milione di euro per la pratiche di inserimento lavorativo e il tema della green economy con l'arrivo di 54 milioni di euro dalla Banca Europea per gli investimenti.

Il nuovo organo collegiale dell'Assemblea dei sindaci è stata introdotto dalla riforma Delrio ed ha ha poteri propositivi, consultivi e di controllo. La sinergia tra gli enti locali diventa dunque determinante negli ambiti dell'istruzione, del lavoro e dell'ambiente.

Durante l'incontro si sono succedute la relazione del consigliere delegato Francesco Cornolti sulla situazione economico-finanziaria dell'Ente e le comunicazioni del coordinatore della commissione tecnica "Statuto" Filippo Simonetti.

Particolare attenzione è stata prestata ai due progetti di politica attiva del lavoro per le quali la Provincia mette in campo mezzo milione di euro con l'obiettivo di promuovere l'inserimento lavorativo e  sostenere le imprese per favorire la conciliazione vita e lavoro. "Invitiamo i sindaci - ha spiegato Matteo Rossi, Presidente della Provincia - a mettersi in gioco e a partecipare ai bandi in tema di welfare e pari opportunità per i giovani e le imprese".

Spazio anche all'aggiornamento del progetto Faber in merito al Patto dei sindaci siglato nel 2010 che ha visto nella prima fase la progettazione degli interventi per ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare l'efficienza energetica delle strutture pubbliche. "Ora - continua Rossi - stiamo cercando di attuare la fase 2 con il finanziamento dei progetti per 54 milioni di euro che potrebbero arrivare dalla Banca Europea per gli investimenti".

Non sono mancate però le criticità a cui l'Ente dovrà fare fronte l'anno prossimo con 21 milioni di euro di tagli che andranno a determinare inevitabilmente la riduzione dei servizi e l'aumento delle tasse.

Discreta la partecipazione dei sindaci della Valle Seriana e della Valle di Scalve che sono stati circa una decina. Il confronto tra la provincia e le altre forze politiche continua il 14 novembre con i parlamentari e i consiglieri regionali alle 18 presso lo spazio Viterbi in via Tasso. "Ora tocca a loro - ha concluso Rossi -: noi siamo uniti nel rappresentare il nostro territorio ma c'è il patto di stabilità che incombe di cui solo i parlamentari si possono occupare".

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