- BERGAMO - Si è insediato giovedì 16 ottobre il nuovo consiglio provinciale sotto la Presidenza di Matteo Rossi, eletto lo scorso 28 settembre dagli amministratori locali. Il nuovo ente "provincia", rinnovato dopo la riforma Delrio, ha visto in aula in via Tasso a Bergamo i 16 nuovi consiglieri ma anche diversi rappresentanti delle associazioni del territorio. Rossi ha riassunto così il suo mandato "Sarò un presidente di battaglia attento alle fragilità del territorio".
Già dalla sera della sua elezione il nuovo Presidente aveva chiarito come "Il dialogo con le diverse forze politiche e con le associazioni sarà il punto di partenza per affrontare le fragilità del nostro territorio sia dal punto di vista idrogeologico, economico e sociale".
Molte le associazioni presenti durante il consiglio, tra cui Confindustria, sindacati e diocesi; Rossi ha ufficializzato le deleghe assegnate ai consiglieri e ha spiegato le linee di indirizzo del suo mandato che sottostanno all'idea di "una provincia leggera per una politica forte" e che sono la sintesi di un percorso intrapreso e condiviso con gli amministratoti, con le forze politiche e le realtà sociali dall'estate 2014.
Il Programma, contenente le azioni e i progetti che verranno realizzati nel corso del mandato, è stato approvato dall'assemblea consiliare nella seduta di insediamento; "Il momento che stiamo vivendo - ha precisato Rossi - è un'occasione di cambiamento, un momento particolare, dove la politica deve cercare di esprimere il meglio di sé, e dove, di fronte al crollo del modello economico precedente, si sono aperti spazi di pensiero e di progettazione davvero nuovi e anche, se si sa e vuole vedere, entusiasmanti."
Tra i temi più scottanti si va da quelli idrogeologici, alla variante di Zogno, agli aiuti ai disabili fino al settore "aziende", fortemente segnato dalla crisi. Il 21 ottobre ci sarà la discussione del Bilancio.
Queste le deleghe assegnate a tutti i consiglieri, così come annunciato dal Presidente, esclusi quelli della Lega che si sono da subito chiamati fuori.
- Giorgio Gori: turismo e marketing territoriale, Expo
- Francesco Cornolti: bilancio e personale
- Pasquale Giovanni Gandolfi: grandi opere, infrastrutture e viabilità
- Mauro Bonomelli: trasporto pubblico, politiche per la montagna, protezione civile, polizia provinciale, sicurezza e legalità
- Alberto Vergalli: formazione professionale, attività produttive, Europa e rapporti con l'università
- Pierangelo Manzoni: innovazione tecnologica, comunicazione, buone pratiche Amministrative, parchi e riserve
- Perlita Serra: politiche per la scuola, l'adolescenza e l'integrazione
- Fabio Terzi: ambiente e cultura
- Jonathan Lobati: urbanistica e pianificazione territoriale
- Demis Todeschini: agricoltura
- Gianfranco Gafforelli: politiche sociali, famiglia, volontariato, associazionismo
- Denis Flaccadori: risorse idriche e naturali, caccia, pesca, sport e S.U.A.P.
- Il presidente Matteo Rossi ha tenuto per sé le deleghe su lavoro, sviluppo, pari opportunità.