- MILANO - Il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del convegno dal titolo "Un referendum per l'Europa dei popoli. Il caso scozzese e le opportunità per la rinascita europea" tenutosi ieri lunedì 15 settembre a Milano, ha sostenuto con grande fermezza la vittoria del si nel Referendum per l'indipendenza della Scozia che si terrà il prossimo 18 settembre, indetto dal Governo scozzese in seguito ad un accordo tra il primo ministro scozzese Alex Salmond e il premier britannico David Cameron.
"Sosteniamo e guardiamo con grande attenzione a quello che avviene in Scozia. Io personalmente faccio il tifo per 'Yes Scotland', of course, e mi auguro che, se dovesse vincere il 'sì', possa esserci un effetto positivo anche in Catalogna"questo quanto affermato da Maroni "Nel titolo di questo convegno ci sono due termini che spiegano bene la considerazione che noi abbiamo della democrazia vera: referendum e popoli. Chi governa, sulle grandi scelte strategiche che possono influenzare il futuro per generazioni deve ascoltare l'opinione di chi è governato, ossia del popolo, il depositario della sovranità".
"L'Europa dei popoli" continua Maroni "è l'Europa vera, quella che si contrappone all'Europa dei burocrati, della banca centrale, i cui azionisti non sono i Governi, gli Stati e, quindi, i cittadini, ma altre banche private. Noi vogliamo un rigurgito di democrazia, dopo questa tendenza all'oligarchia dei potenti e delle banche, per questo sosteniamo il referendum scozzese, che è un referendum per l'Europa dei popoli". "Una vittoria del 'sì' in Scozia potrebbe innescare un 'effetto domino', dal Galles alla Catalogna, passando per altre Regioni, come Veneto e Lombardia, che, sulla spinta del referendum scozzese, potrebbero rivendicare uno status diverso".
Maroni ha poi voluto ribadire che in Consiglio Regionale è stata avviata una discussione, per indire un referendum per la Lombardia a Statuto speciale, che si inserisce in questo panorama.
"Io non chiedo un referendum per l'Indipendenza come sta accadendo nel Veneto, io voglio fare un referendum per chiedere lo statuto speciale sul modello di quello siciliano dove il 100% delle tasse pagate dai siciliani restano in Sicilia".