- PEIA - Sono rientrate giovedì 13 marzo a Peia, dopo quasi un secolo, le spoglie mortali di Giuseppe Marinoni, soldato del 69° reggimento di Fanteria, morto nel 1920 a Firenze a causa delle ferite riportate in battaglia durante la grande guerra. A scortare la piccola urna giunta dalla Toscana un picchetto dell'Associazione Fanti di Gandino e rappresentanze ufficiali degli Alpini del paese e del nucleo Paracadutisti della Valle Seriana. Prima che il parroco don Alberto Gervasoni celebrasse la S. Messa, il vicesindaco Santo Marinoni (nipote del caduto) ne ha dato un breve ricordo: il soldato è Medaglia di bronzo al valor militare.
Giovedì 13 marzo