L'inverno sembra aver sorriso alla Valseriana e Val di Scalve e continua in queste festività pasquali con l'apertura degli impianti (Spiazzi di Gromo, Monte Pora e Colere) grazie anche all'ultima neve fresca.
Pasqua e Pasquetta con gli sci dunque, e probabilmente si riuscirà a sciare anche durante i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Per quanto riguarda l'inverno i dati relativi alle presenze sui comprensori sciistici delle Orobie Orientali mostrano il segno "più" rispetto al 2012-13. E' questo il risultato di una prima indagine effettuata dagli uffici di Promoserio, Agenzia di Sviluppo territoriale, sui volumi d'affari delle locali stazioni durante la lunga stagione invernale.
I DATI RACCOLTI
Questi dunque i primi dati raccolti: ottima la performance degli impianti di Colere con un incremento del 20%, significativo il risultato del comprensorio del Monte Pora a+ 10/11 % - coronato dall' ok di Regione Lombardia sull' accordo di programma per la valorizzazione della località anche in ottica di un'efficace destagionalizzazione. Bene gli Spiazzi di Gromo che hanno conseguito un + 10% sul 2013 e continuano a crescere anche sul fronte delle attività connesse allo scialpinismo. Infine Lizzola, in grado di registrare 33.000 nuovi passaggi fino a marzo, nonostante la chiusura anticipata a causa del fallimento della società di gestione degli Impianti. Sotto il profilo meteorologico gli accumuli di neve alle medie alte quote sono stati davvero eccezionali (punte di 6-7 metri a Colere) garantendo un innevamento pressochè continuo delle piste durante tutta la stagione. Unico neo, quello del maltempo, compagno fedele di numerosi week end seriani e scalvini, in assenza del quale i risultati delle stazioni sciistiche avrebbero potuto assumere connotati da record. Quanto alle presenze turistiche alberghiere, secondo una prima stima di Promoserio, l'area di Castione vede un incremento rispetto alla scorsa annata anche grazie al ritorno degli stranieri, ed a considerevoli picchi tra natale e carnevale. Stabile Clusone, in lieve flessione i pernottamenti agli Spiazzi (bene invece i ristoranti), mentre Selvino fa il pieno nei weekend. Dato comune, infine, quello delle presenze medie che non hanno superato le due notti. “ Le performance dei comprensori sciistici - afferma il presidente di Promoserio, Guido Fratta - ci inducono all'ottimismo e ci incoraggiano nel proseguimento della nostra attività di promozione della Valle. Ora dobbiamo concentrarci sull' incoming e sulla commercializzazione di pacchetti che accostino la neve all'arte, al benessere ed all'enogastronomia. Il tutto, naturalmente, nell'attesa di un sogno chiamato skipass unico".