- GANDINO - E' li che domina la Basilica da sopra l'altar maggiore, la Raggiera, l'apparato che con i suoi 5,5 metri di diametro e le 116 candele viene montato come segno di fede nel periodo dedicato al culto dei defunti. Da sabato 15 a lunedì 17 marzo, la comunità di Gandino si unirà in preghiera per celebrare il Sacro Triduo dei Morti, una ricorrenza alla quale i gandinesi sono molto legati. A dimostrazione di tale legame già nel ‘700 infatti l’apparato del Triduo fu commissionato, pagato e rifatto per ben due volte. Una prima raggiera fu realizzata da Donato Fantoni nel 1777 purtroppo di questo apparato oggi non si ha più notizia. E’ stato calcolato che le luci presenti nell’intera raggiera predisposta in Basilica sono ben 435. Per chi osserva attentamente queste macchine del triduo, un esempio oltre a quella di Gandino è quella di Clusone, ne può interpretare chiaramente il significato che sta nell'importanza di esaltare l'Eucarestia, esposta al centro di questi raggi luminosi durante i tre giorni di preghiera.
Martedì 11 marzo