- CLUSONE - In occasione della Giornata della Memoria la Biblioteca di Clusone propone, attraverso le immagini scattate da Ilaria Poletti, un percorso fotografico dedicato alla tragedia dell'olocausto. La mostra, dal titolo "Shoah, una storia umana", sarà visibile dal 26 gennaio all'8 febbraio presso la sala lettura CLUBI, negli orari di apertura della biblioteca.
Le opere, esposte in forma di reportage fotografico, narrano la storia dei campi di sterminio e dei luoghi di accoglienza dei deportati ebrei in Polonia, nell'ambito d’un progetto nato dall'esigenza di venire fisicamente a contatto con la storia di un passato non troppo lontano.
Gli scatti richiamano momenti e luoghi di vita quotidiana nel lager quali il risveglio brutale, le capanne fatiscenti, i forni, i lavori forzati a piedi nudi nella neve, le camere a gas, le esecuzioni, la fame, le sevizie, il terrore indiscriminato.
Ogni fotografia risulta accompagnata da una citazione tratta da un libro, un film o una canzone. La raccolta fotografica nasce con l'obiettivo di tener vivo il ricordo di fatti ed avvenimenti incancellabili per la memoria umana, per spronare l’uomo a non ripetere nuovamente gli errori del passato e per ricordare, soprattutto, che proprio l'uomo è stato in grado di compiere azioni inconcepibilmente brutali. Per questi motivi, dimenticare quanto accaduto equivale a commettere un crimine pari ai fatti che con la mostra si vogliono ricordare. E questo perché, come diceva Primo Levi, "se capire è impossibile, conoscere è necessario".
Ilaria Poletti è nata a Clusone il 18 dicembre del 1984. Nutre da sempre un amore per l’arte che l’ha portata ad iscriversi al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l'Università Statale di Milano, dove si è laureata nell'aprile 2010. Un paio di anni dopo ha intrapreso la strada della fotografia, iscrivendosi al corso di Fotografia presso la LABA di Brescia. E' attualmente membro del circolo fotografico "Foto93" di Villa d'Ogna.
Tutti i diritti riservati ©