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Le festività natalizie si chiudono con la tradizione dei Re Magi che è fortemente sentita a Casnigo dove ogni anno una suggestiva rappresentazione attira tante persone. La consuetudine si perde nella notte dei tempi ed è dovuta alla presenza nel Santuario della Santissima Trinità, delle reliquie e di un gruppo statuario dei Magi.

Ancora oggi il 5 e 6 gennaio sono protagonisti i Magi, i bambini e tutta la comunità grazie all'impegno del gruppo Oratorio e del gruppo Peter Pan. Domani, martedì 5 gennaio, dopo la Messa delle 18.30, un corteo in costume scende dal Santuario della Santissima Trinità verso il paese. Si accompagnano, in un clima di fascino e mistero, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare che portano i doni ai più piccoli. Insieme a loro decine di pastori e i "baghéter", i suonatori dell'antica cornamusa bergamasca. La discesa in paese fa tappa da Re Erode nella ex chiesa di S.Spirito e successivamente nel cuore del borgo antico, nel trecentesco cortile del Suffragio, dove viene allestito il Presepe Vivente.

La mattina del 6 gennaio, dopo la Santa Messa solenne sul sagrato del Santuario, dove una volta si consumavano i doni ricevuti, dalle 11.15 i bambini lasciano ai Magi i giochi e i vestiti che non usano più e che vengono donati ai loro coetanei più sfortunati. In cambio ricevono un mandarino o un arancio, il dono tipico dei tempi passati, nel segno della sobrietà e del recupero delle antiche tradizioni.

 

Nella foto: i bambini portano i doni ai Re Magi


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