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- BERGAMO - Appuntamento con il festival del pastoralismo a Bergamo che, da venerdì 23 ottobre porterà, non solo le pecore Bergamasche in città alta, ma anche le mucche di razza Bruna per una disfida inedita e appassionata tra le valli. Si comincia alle 9.30 con la spettacolare transumanza sulle mura venete con il gregge di pecore bergamasche del pastore Marco Cominelli di Parre.

Da subito dunque la Val Seriana sarà protagonista: il gregge percorrerà gli spalti delle mura da Porta San Lorenzo a Porta Sant'Alessandro per sostare presso il monastero di Astino, recentemente restaurato.

Ma la novità più grossa è il concorso "Regina delle valli" che, sabato 24  vedrà convergere nel prato della Fara a città alta (di fronte al monastero di Sant'Agostino) le vacche premiate come "regine" in 10 mostre zootecniche locali della montagna bergamasca. Una sfida che vede la Val Brembana, forte di ben sei mostre e di capi che si piazzano alle nazionali, insidiata dalle altre valli quali la Val Seriana, Scalve, Imagna e Parco dei Colli.

Un evento unico che porta la montagna in città, luogo ritrovato di convergenza tra le valli e di scambio città-montagna. La regina e la sua reginetta saranno incoronate con ornamenti, rami di abete a formare una corona e fiori, largamente usati in altri contesti alpini ma che per per Orobie rappresentano una riscoperta culturale che si accompagna al revival -  dalla val Camonica alla val Brembana - del corno pastorale, l'Alphorn degli svizzeri, e di altre tradizioni legate alle nostre culture agropastorali.

Regina e reginetta, addobbate con collari, campanacci e corone faranno bella mostra nella vetrina di Città alta. Durante la giornata del 24, a fianco del concorso zootecnico, sarà organizzata nello stesso Prato della Fara una Mostra mercato di soli formaggi bergamaschi di monte.

Al temine dell'evento alla Fara alle 17.30 presso la sopra Porta Sant'Agostino si terrà l'inaugurazione della mostra "Cargà mut. Vita d'alpeggio sulle Orobie" con performance live di un gruppo teatrale sul tema "Parole e suoni dell'alpeggio". Seguirà l'inaugurazione ufficiale della mostra e del Festival e la "Credenza del pastore", esperienza gastronomica a cura di ristoratori di Città alta che interpretano la cucina pastorale. La serata terminerà con due film sulla lavorazione dello stracchino all'antica "Il tesoro della bruna" e sulla vita d'alpeggio nelle alpi bavaresi "Still", Silenzio.

La mostra sarà aperta nei week end. Ogni sabato e domenica dal 24 ottobre al 6 dicembre si terranno presso la Porta Sant'Agostino conferenze, film, degustazioni, laboratori, presentazioni di libri. Si potrà imparare a realizzare da sé un bastone dei pastori e persino un corno musicale di bue o di capra Orobica.  Il  6 dicembre convengo sul  tema: "i nuovi/vecchi prodotti della terra orobica" (dallo zafferano alle erbe spontanee coltivate) con mercatino. Chiusura in chiave musicale il 12 dicembre in città bassa presso la Società generale di Mutuo soccorso.

Potete consultare il programma completo qui.

 

Nella foto: la transumanza sulle mura venete a Bergamo (foto festivalpastoralismo.wordpress.com) 

 

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