"Tornare al lavoro per ridare futuro al territorio", è questo il tema centrale dell'annuale Workshop economico della Val Seriana e Val di Scalve, organizzato dal settore Industry di Promoserio. Si tratta di una giornata di riflessione e dibattito dedicata ad una particolare tematica, intimamente connessa alla realtà economica del territorio. Sabato 29 l'appuntamento è a Leffe nella tensostruttura vicina al Museo del Tessile. Nel pomeriggio la 1° Fiera del Made in Valseriana e Val di Scalve.
Il Workshop, presentato questa mattina alla stampa presso la sede Cisl di Bergamo, si svilupperà in diversi momenti: dall'analisi del contesto occupazionale da parte di Sergio Anesa dell'Osservatorio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, al salotto sulle buone pratiche a cui prenderanno parte aziende locali che illustreranno il loro modo di operare in un periodo ancora critico per il territorio, fino al dibattito tra Università degli Studi di Bergamo, Confindustria e sindacato Cisl con la presenza del neoeletto segretario generale Lombardia Osvaldo Domaneschi.
In chiusura della mattinata l'assegnazione del premio "Volpe d'Argento" conferito da una commissione tecnica all'azienda che ha realizzato il miglior progetto a sostegno del lavoro.
"Torniamo al lavoro - spiega Guido Fratta, presidente di Promoserio - è da intendere come un grido di rinascita che guarda al futuro, un grido che caratterizza tutta la Valle e che deve trovare sostegno nelle istituzioni e nelle aziende. La peculiarità lavorativa deve tornare ad essere centrale nella Valle Seriana e nella Val di Scalve e questo sarà possibile sono facendo rete e puntando sul turismo".
Non a caso dunque la scelta della location a Leffe, paese storicamente caratterizzato da ben radicate attività manifatturiere e commerciali del settore tessile. Ancora oggi, pur in presenza di un significativo ridimensionamento delle attività prettamente industriali, l'economia del paese è incentrata sulla produzione di tele, stoffe e articoli tessili di vario genere. La location del convegno sarà infatti la tensostruttura comunale a fianco del Museo del Tessile "Martinelli Ginetto" che nel pomeriggio sarà aperto e visitabile con la guida.
"La Cisl - spiega Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl Bergamo - appoggia totalmente questa iniziativa importante per creare un momento di riflessione: la vera problematica della Valle Seriana, così come in altre zone della nostra provincia, è quella di creare nuova occupazione: una sfida che solo tutti insieme potremo vincere".
Nel contesto dell'evento novità di quest'anno è la 1° Fiera del Made in Valseriana e Val di Scalve, esposizione aperta al pubblico delle eccellenze valligiane: nel pomeriggio presso la palestra del polo scolastico Cav. Gianni Radici, sarà possibile ammirare e conoscere i prodotti e le iniziative delle aziende associate, le attività sportive, l'artigianato e il meglio dell’enogastronomia seriana e scalvina.
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