ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

I Musei in rete MAT di Clusone e Oppidum degli Orobi di Parre apriranno al pubblico per il weekend del 20/21 settembre con l'obiettivo di illustrare i nuovi programmi didattici dedicati alle scuole dell'obbligo di tutta la Provincia. L'orario è pomeridiano dalle 15.30 e nel weekend successivo si replica al META di Ardesio, solo per il sabato pomeriggio, e al Map di Gromo appena rinnovato nell'allestimento.

A programmare l'evento, in occasione delle giornate del Patrimonio culturale Europeo, la Cooperativa sociale l'Aquilone nella sua sezione culturale Artelier coordinata da Cinzia Baronchelli: "Un grazie a tutto lo staff di operatori che hanno lavorato con entusiasmo alla creazione del nuovo programma didattico che proporremo in anteprima durante gli open day nei musei di cui abbiamo l'onore di gestire la didattica - spiega Baronchelli -".

Per gli insegnanti sarà a disposizione EXPLORANDO un quaderno con le proposte per gli itinerari in rete dei quattro musei sulle vie del ferro e il nuovo percorso dedicato ai temi EXPO sull'alimentazione e l'energia. I quattro centri culturali come punti chiave sulla linea del tempo della storia della bergamasca, dalla preistoria dell'OPPIDUM, passando per il medioevo al MAP, fino al 600 del MAT per terminare poi nell'epoca contadina del primo novecento ad Ardesio. "Gli studenti potranno così, a km zero, scoprire la vita dei loro antenati, come si nutrivano, come passavano le giornate, quale energia consumavano per vivere e produrre".

Un messaggio unitario dunque di quattro strutture museali molti diverse ma inserite nello stesso contesto territoriale dell'alta Valle Seriana che può essere appetibile anche per le scuole del resto della provincia e oltre. "Per chi verrà da fuori - continua Baronchelli - sarà un'occasione di scoprire una meta nuova ricca di natura e cultura. Una bella sfida per l'Alta Valle Seriana che non ha nulla da invidiare ad altre mete italiane più frequentate. Credo che anche l'offerta didattica dei musei e il turismo scolastico che vanta una curva incoraggiante verso l'alto in paesi vicini, esportata a largo raggio possa rivelarsi una occasione per incrementare il flusso dei turisti e la conoscenza della nostra meravigliosa valle. I risultati stanno arrivando ma siamo solo all'inizio, gli open day potranno incrementare la visibilità dei paesi che li ospitano e i laboratori molto interessanti".

 

WEB TV