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il tavolo di lavoro dell'incontro a Clusone: a sinistra Architetto Gaetano Puglielli, sulla destra Yvan Caccia Presidente Parco Orobie- CLUSONE - E' stato illustrato nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 febbraio, il progetto del Parco delle Orobie dedicato al recupero degli alpeggi dall'acronimo "A.R.C.OROBIE": Alpeggio come Risorsa Culturale. Durante l'incontro svoltosi nell'auditorium delle scuole di Clusone, si sono confrontati i tecnici della Commissione Paesaggio del parco e quelli della Sopraintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. L'obiettivo comune è quello di mappare gli alpeggi esistenti sulle Orobie bergamasche tra i 900 e i 1700 metri per aiutare poi gli enti pubblici e privati nel mantenimento o rifacimento di queste strutture che sono un bene prezioso per le nostre montagne. Non solo a livello agricolo, ma anche ricettivo - turistico, così come dichiarato dal Presidente del Parco Yvan Caccia "La storia degli alpeggi è fatta di cultura e tradizioni che devono restare vive in quanto motore di un'identità culturale. In questo primo momento di mappatura è fondamentale il contributo dei comuni proprietari e dunque degli amministratori e dei privati, ecco perché promuoviamo questi incontri informativi". Le baite verranno censite attraverso ricerche di archivio e indagini in loco e saranno valutate secondo diversi parametri: tipologia edilizia, accessibilità, valore paesaggistico, materiali utilizzati e grado di conservazione. Il progetto di recupero verrà realizzato grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo in un secondo momento dopo la fase attuale di mappatura. Vista l'importanza del confronto tra istituzioni e diretti interessato l'incontro di oggi verrà ripetuto anche in Val Brembana, a Piazza Brembana, il 27 febbraio. 

Giovedì 20 febbraio

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