- GAZZANIGA - Non tutti sanno che quando è stato progettato il Mausoleo Briolini, imponente edificio di fine Ottocento che spicca nei pressi della stazione degli autobus a Gazzaniga, fu pensato dal suo ideatore non solo come una tomba di famiglia ma anche come un luogo sacro dove si sarebbero dovute celebrare diverse funzioni durante l'anno. Ad oggi il Mausoleo Briolini, dall'ideatore Decio Briolini, esponente di una ricca famiglia di benefattori per il comune della media Valle, è un simbolo di quell'epoca per Gazzaniga e per tutte le persone che ci transitano davanti ogni giorno. Il mausoleo fu eretto nel 1897 per la volontà dello stesso Decio ormai in anziana età: l'uomo fu lì tumulato insieme alla moglie, al padre e ai fratelli. Il mausoleo non rappresenta dunque solo un'usanza del passato di avere imponenti tombe di famiglia, ma è simbolo di un'epoca d'oro per la nostra Valle: la famiglie del Briolini era infatti una nota famiglia impiegata nell'industria della seta. Ad opera dei benefattori Briolini furono realizzati a Gazzaniga: l'edificio della chiesa parrocchiale e della vicina chiesa di San Giuseppe, l'ospizio degli infermi divenuto oggi l'ospedale e le prime scuole elementari e dell'infanzia. Per questo, per far tornare questo monumento funebre all'antico splendore e ricordare la nota famiglia, l'amministrazione comunale si è adoperata in questi mesi per realizzare un intervento conservativo di pulitura e messa in sicurezza. Con un contributo di un privato di 60mila euro e con un investimento dell'amministrazione di 35mila, per diversi mesi abbiamo visto il mausoleo circondato da impalcature che ne hanno permesso la pulitura e la stabilizzazione di alcuni elementi a rischio. Il tempo infatti insieme alle intemperie e all'inquinamento, avevano fortemente lesionato la struttura stessa del monumento e ne avevano alterato i colori. Ad oggi il Mausoleo spicca ancora più imponente, con un ritorno al bianco del marmo utilizzato alternato al marmo nero di Gazzaniga. E' in progetto un 2° lotto che prevede la sistemazione dei complementi interni. L'amministrazione realizzerà inoltre visite guidate per far si che questa affascinante memoria dei tempi che non ci sono più, non vada persa.
Venerdì 7 febbraio