Hanno scelto una frase niente di meno che di Jean-Paul Sartre per tenere a battesimo il loro primo disco "L'Inferno sono gli altri". Sono i Misantrophia e che fanno musica sul serio lo si capisce dalla sfida che stanno portando avanti: unire il rock, il metal e il rap in un genere innovativo che funziona. In un solo anno di attività la band ha all'attivo numerosi live e sabato presenta il cd.
L'appuntamento è a Lovere, dalle 22.30 al Lucignolo. Un luogo significativo nell'alto Sebino, a metà tra le zone di provenienza (Val Seriana, Val Camonica e lago d'Iseo) dei ragazzi che compongono la band.
Da una parte Matteo "NDG" alla voce, quella rap, autore anche dei testi; lo accompagna l'altra voce, quella metal di Matsetski detto "MATS". Alla chitarra troviamo Matteo "TK", al basso Eugenio "GEU" e alla batteria Andrea "DEX NOISE". Tutti giovani che provengono da esperienze musicali molto diverse e che hanno trovato una chiave in comune: quella dei Misantrophia.
L'album "L'Inferno sono gli altri" è composto da 7 tracce. Tra i brani un pezzo tributo a Kurt Cobain. Scopri di più sui Misantrophia nell'intervista.
Nella foto: I Misantrophia da sinistra Mats, Tk, Geu, Ndg e Dex Noise
Tutti i diritti riservati @