Lo spirito di Gianni Radici: non siamo noi a ricordare lui, ma è lui a ricordare a noi - numeri alla mano - chi siamo, chi siamo stati e chi siamo in animo d'essere. Si apre così, con questo incipit, la raccolta di pensieri "99r + 1" - 99 radici + 1 anima - che RadiciGroup ha voluto dedicare al suo fondatore, di cui ricorre quest'anno il decennale della scomparsa.
Il libro, a cura di Leone Belotti e Virgilio Fidanza, è stato presentato al pubblico nei giorni scorsi, in occasione del convegno "Crisi e Valori. La responsabilità sociale come risorsa per superare la crisi" tenutosi venerdì 27 novembre negli spazi della Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di Bergamo. Un incontro, moderato da Giancarlo Traini, Presidente UCID Bergamo, che ha visto discutere di come valori, etica, responsabilità sociale, solidarietà possano rappresentare oggi un'opportunità per costruire un'impresa più forte e coesa al suo interno. Tra i relatori - unitamente a Pia Cittadini, Presidente di Cittadini SpA, Gianfranco Rusconi, Direttore Dipartimento di Scienze Aziendali, economiche e metodi quantitativi dell’Università di Bergamo e Giuseppe Pozzi, Segretario Regionale UCID - anche Angelo Radici, Presidente di RadiciGroup, che ha ripercorso la storia industriale e di responsabilità sociale del suo Gruppo. Una responsabilità viva, resa tangibile sin dagli inizi grazie al fondatore di RadiciGroup, Gianni Radici, alimentata nel tempo e oggi elemento caratterizzante e distintivo di RadiciGroup.
E proprio alla figura del suo fondatore, alla sua attenzione al territorio, al suo spirito, umano e imprenditoriale, RadiciGroup ha voluto dedicare 99r + 1, raccolta di pensieri il cui autore implicito, virtuale, è lo stesso Gianni Radici, o la sua anima che permane viva nelle persone, nelle imprese e nei luoghi. 99 brevi riflessioni - o radici di comunicazione come le ha definite lo stesso autore del libro, Leone Belotti - che unitamente a 57 immagini, scatti realizzati dal fotografo bergamasco Virgilio Fidanza, raccontano con uno stile semplice ma incisivo l’anima di una terra, di un uomo e del Gruppo industriale nato dal suo lavoro.
I primi 33 pensieri, accompagnati da immagini documentative, sono dedicati alla storia del territorio d’origine di Gianni Radici. Seguono poi 33 riflessioni che vedono protagonista la storia di quel mondo industriale che Gianni, la sua famiglia - la moglie Luciana Previtali Radici, con i figli Angelo, Maurizio, Paolo e Fausto e le figlie Maria Grazia e Bruna - e i suoi tanti collaboratori hanno saputo creare, con scatti che ritraggono spazi e momenti produttivi. Infine, protagonisti delle ultime 33 radici comunicative del libro, sono le questioni legate al presente e le prospettive future del fare industria, accompagnate da immagini evocative.
Diverse le fonti alle quali si è attinto per realizzare 99r + 1: da quelle documentarie storiche a fonti vive, d’archivio e pubblicazioni di RadiciGroup sino ai bilanci di sostenibilità del Gruppo, documenti dell’Unione Europea, l’enciclica di Papa Francesco.
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