- MILANO - In queste giornate di code infinite e numeri da record, ad attirare l'attenzione domenica 4 ottobre sul Decumano ad Expo, sono state le musiche e i suonatori della tradizione bergamasca e seriana: stiamo parlando dei baghèter di Casnigo e dei Rataplam di Mapello accompagnati dalle campanine di Gandino. Non solo sapori dunque a Milano, ma anche l'incontro di diverse culture.
Nella giornata dedicata al Quatar, anche gli sceicchi si sono fermati ad apprezzare le melodie proposte dai gruppi provenienti dalla bergamasca creano uno scenario stupefacente e divertente.
L'associazione culturale Il Baghèt di Casnigo e il gruppo Rataplam, sono stati ospiti del Cluster dei Cereali per una giornata all'insegna della biodiversità in cucina, con il mais Orobico, le mele della Val Brembana e i funghi della Val Seriana.
Cornamuse, campanine, chitarre e percussioni hanno proposto musiche legate alle tradizioni attirando l'attenzione di grandi e piccini; "Siamo molto soddisfatti di questa partecipazione - ha commentato Luciano Carminati, dell'associazione Il Baghèt - che è una vetrina importante per Casnigo e per le sue bellezze, tra cui il baghèt, uno strumento che ha più di 1000 anni".
"Per noi è un onore essere qui oggi - ha spiegato Fabio Rinaldi del gruppo Rataplam e campanaro di Gandino -. Le campanine, che ci permettono di allenarci a casa sulla tastiera, hanno sempre un fascino particolare soprattutto perché riportano ai periodi passati".
Guarda qui tutte le foto della giornata.
Nella foto: i baghèter e i Rataplam sul Decumano ad Expo
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